Incluso tra questi prodotti di lusso vi sono telefoni, orologi, gadget tecnologici, abbigliamento, cosmetici, caffè, materiali edilizi (lusso?), carta igienica (lusso?!?!?!).
Questa mossa da protezionismo ottocentesco è stata pensata inseguito alla manifesta debolezza del rial.
Hamid Safdel, Ministro del Commercio, ha provato a dare una motivazione economica, dicendo che questa mossa farà risparmiare almeno 4 miliardi di dollari.
Qualcuno ha timidamente fatto notare che parte dei prodotti l’Iran non li può produrre da solo. Risposta: il bando parla di prodotti specifici, non delle materie prime per produrli. Cosa che rende l’affermazione del ministro una manifesta cazzata; se le materie prime le importano il problema si ripropone, perché l’Iran le deve acquistare con il rial svalutato, quindi che senso avrebbe bandire i prodotti per motivi economici?
Vittorio Nigrelli