Anche in questo caso il post successivo lo scrissi anni fa,comunicare con Cuba non e' mai stato semplice ne' tantomeno economico.
La realta' descritta nel post la conosciamo in molti,le difficolta' di prendere la linea (parlo sempre di anni fa) ,il fatto che spesso la destinataria della chiamata non aveva il telefono in casa e si chiamava se andava bene una vicina altrimenti quelle stramaledette "pubbliche" della Ectesa dove dovevi poi richiamare 15 minuti dopo quando qualcuno era andato a chiamare la fanciulla a casa.
Insomma un gran casino.
Spesso la fanciulla non era in casa,anche se poi avrebbe giurato che era la sola volta che "saliva" nel mese,spesso non era a casa per giorni e giorni e qua' il leggerissimo sospetto che fosse in "trasferta" era inevitabile.
Anni eroici fatti di improbabili schede telefoniche "latine" dove meta' credito ti veniva immancabilmente mangiato,oppure di interminabili tentativi di chiamata in quei punti telefonici gestiti da negher dove in mezzo a rumeni e marocchini che urlavano tanto che la telefonata era perfino superflua,la destinataria della chiamata avrebbe sentito comunque,sacramentavamo per la linea che non arrivava dovendo la nostra chiamata rimbalzare su mezzo sistema solare prima di giungere a Cuba.
Oggi le cose vanno meglio,il telefono a Cuba ce l'hanno in molti,ci sono i cellulari con linea cubana che possono ricevere anche se non hanno credito senza costi per loro (ovviamente), ci sono i movil con linea italiana dove il papi di turno puo' controllare il traffico dall'Italia e a ogni chiamata verso terzi sentirsi dire che la fanciulla aveva prestato il movil a un amica ...e via discorrendo.
Non sono un amante del telefono in generale,lo uso molto per lavoro e il minimo indispensabile per il resto,chiamo poco Cuba e lo faccio con una scheda uno mobile di quelle di Carrefur a 0.90 centesimi al minuto.
Qualche sms e nulla piu',Cuba mi piace viverla quando sono la' ,al telefono resta solo un surrogato di cui faccio molto volentieri a meno.