Nel mentre gli altri pseudo-sindacalisti (riconosciuti) dell’Azienda Siciliana Trasporti spa, anziché emettere propri comunicati di fuoco sulla disastrosa condizione aziendale, invitano i propri iscritti ad “andare a leggersi gli Ordini di Servizio aziendali affissi in bacheca”, un Sindacato (non riconosciuto perché così conviene all’Azienda) come il Sidast, mettendo in moto i propri servizi d’intelligence (ovvero spionaggio e controspionaggio) è nelle condizioni di aggiornare in tempo reale il popolo dell’Ast sui più scottanti temi d’attualità che lo riguarda da vicino….
La domanda più frequente che ci è posta è se sappiamo o meno qualcosa riguardo il pagamento degli stipendi di Aprile, ad esempio, ed ecco quello che ci sentiamo di comunicare:
FERMO IL CONTRIBUTO REGIONALE PER VIA DELL’IMPUGNAZIONE, DA PARTE DEL COMMISSARIO DELLO STATO, DEL BILANCIO REGIONALE E, IN ATTESA CHE GIUNGANO I MANDATI EMESSI DAI SINDACI DEI COMUNI SICILIANI OVE L’AST ESERCITA SERVIZI URBANI CHE TARDANO PER VARI MOTIVI (CONTENZIOSI VECCHI E NUOVI, CONTESTAZIONI, PROBLEMI EQUITALIA) SEMBRANO ESSERSI SBLOCCATI I PAGAMENTI DÌ ALCUNE FATTURE DA PARTE DEI COMUNI SERVITI QUALI SIRACUSA, AUGUSTA, LENTINI, CARLENTINI I CUI IMPORTI DOVREBBERO ESSERE NELLA DISPONIBILITA’ DELLA SOCIETA’ ENTRO IL PROSSIMO 15 MAGGIO CONSENTENDO, IN TAL MODO, IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI NELLA GIORNATA DÌ MERCOLEDI’ 16 MAGGIO.
Il tutto, naturalmente, senza impegno da parte nostra che non abbiamo alcuna responsabilità nella gestione delle risorse economico-finanziarie dell’Ast….
Il vero problema, per i dipendenti Ast è quello del futuro prossimo in quanto l’Azienda, in quanto a soldini, è veramente messa male e, in attesa di un Messia che potrebbe assumere le sembianze del Presidente degli Industriali Siciliani, quell’Antonello Montante che, in sella ad una delle sue biciclette munite di due grosse tasche laterali piene zeppe di biglietti di euro di grossa taglia, dovrebbe togliere (momentaneamente) d’impaccio gli Amministratori, i Gestori e i Sindacalisti aziendali tutti complici nella disastrosa conduzione dell’Azienda negli ultimi anni, abbiamo la vaga impressione che le sofferenze, saranno una costante a meno che gli stessi non decidano di ribellarsi sul serio assecondando le iniziative che prenderà la nostra organizzazione sindacale, l’unica a non avere compromessi in corso né con l’Azienda né, tantomeno, con il Governo della Regione Siciliana.
Per quanto riguarda l’assicurazione dei mezzi aziendali, sembra sia stata assegnata a una Compagnia del ramo, per circa sei mesi, la gara con procedura d’urgenza relativa.
E’ chiaro che così non si potrà andare avanti e attendiamo che l’uomo forte dell’Azienda dia (magari presto) indicazioni ed assicurazioni precise sul futuro della Società stante la vicinanza politica con quel Raffaele Lombardo che considera “non strategico” per la Regione Siciliana il settore del trasporto pubblico locale mentre, proprio nella giornata di ieri al Senato, è passato un disegno di Legge del Governo Monti che, non soltanto, considera strategico il settore trasporti ma che prevede addirittura la nullità degli atti e un diritto di veto, in determinati casi, qualora avvenissero cessioni sospette o esagerate di quote societarie di Aziende già pubbliche confermando la “golden share” che è sempre esistita e che non dovrebbe mai essere posta in discussione da furbi, furbetti e furboni….