Telepass, timori e Tezenis

Creato il 14 aprile 2011 da The Old Pink Room
Giornata un po' piena.
Di infarti.
Parto per andare all'uni, in macchina perchè altrimenti mi sarei dovuta alzare tipo alle 5 (grazie FS per aver messo solo treni inutili da casa mia all'uni. Grazie mille).
Ed ecco la prima emozione, quella di scoprire che qualcuno ha tolto dalla macchina il telepass un momento prima di schiantarmi contro la sbarra del casello. Una sensazione che vi consiglio, un metodo crazy-amazing per verificare il funzionamento delle vostre coronarie.
Telefonata di insulti a madre (che aveva tolto il telepass e ops, si era dimenticata di dirmelo), che si arrabbia (lei) perchè non era il caso di agitarsi così. Vedi tu, stavo per portarmi via sbarra, casello, cartelli e casellanti vari.
Tre chilometri di coda in autostrada con relativa pipì impellente, perchè a noi ci piace non farci mancare niente.
Ecco, sul tema autostrada apro una parentesi. Vorrei parlare del sistema di rilevazione della velocità media, il cosiddetto Tutor. Io ho una teoria in merito. La mia teoria è che sia una bufala. Io non credo nel Tutor. Non conosco nessuno che abbia preso una multa per colpa sua, non capisco come possa funzionare. Lo sapete? Conoscete qualcuno che ha preso la multa perchè la sua velocità media in autostrada era superiore ai 130 km/h? Ditemelo. Avrò qualcos'altro in cui credere.
Fine parentesi.
Sono arrivata, ho parcheggiato altrove perchè avevo già speso un milione di euro tra autostrada e benzina, quindi almeno i soldi del parcheggio li ho risparmiati.
Cammina cammina cammina, corri corri corri che il prof arriva!
Il prof era ovviamente in ritardo.
Infarto numero 2 della giornata quando mi hanno chiamato e hanno guardato perplessi il foglietto con su scritto il voto che mi aveva scritto il prof di diritto commerciale che è andato in pensione. Io ero pronta a dare battaglia, ma per fortuna alla fine hanno lasciato perdere le polemiche e mi hanno registrato il voto. Fiù.
Ho incontrato una mia compagna di corso che mi doveva portare un libro, e dopo un finto "Ciaao Laura, ma come stai?" ha iniziato a coprirmi di lamentele sul suo ragazzo, sugli esami, sul suo ragazzo, su i suoi genitori che la vogliono a casa, sulla sua coinquilina, ho già detto sul suo ragazzo?
Poi le faccio "Ah, sai, sono single", mezza domanda per chiedermi cos'era successo, poi "No, ma sai, il mio ragazzo...". Che due palle.
Comunque, a proposito di "sai sono single", c'era la possibilità che incrociassi per sbaglio il mio ex per strada. Non ci siamo lasciati male, anzi, di comune accordo, avevamo anche continuato a sentirci per le prime settimane, ma ormai è passato più di un mese dall'ultimo sms. Io non avevo voglia di dirgli che ero lì e non avevo neanche voglia di vederlo. Quindi mi sono aggirata per il centro con la circospezione di una spia russa in missione, cercando eventualmente di individuare il suo volto tra la gente. Ad un certo punto ho visto un tizio in bici che sembrava lui - da qui il terzo infarto.
Per riprendermi sono entrata da Tezenis e mi sono comprata una canottiera che avevo visto addosso ad una tipa sabato e che mi era piaciuta un sacco. Ovviamente l'ho occultata una volta arrivata a casa, perchè non ero mica in giro a fare shopping io. Ero a fare cose importanti.
Momento fescion bloggher.
Ecco la canottiera che ho preso. La mia però ha la parte di pizzo blu.
Sono piuttosto soddisfatta.

 Fine del momento fescion bloggher.

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