Teleratti 2014 – le peggio serie tv dell'anno

Creato il 28 dicembre 2014 da Cannibal Kid
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Qui su Pensieri Cannibali non c'è spazio solo per i migliori. Ieri abbiamo visto tutti i numerosi Scemmy Awards 2014 dedicati alle serie tv, agli attori e ai personaggi telefilmici più amati dell'annata che sta volgendo al termine, ma oggi per par condicio c'è spazio anche per quelli più odiati. Oh, qui non si discrimina e non si dimentica nessuno. Ecco allora i premi tv più temuti e meno desiderati del mondo, o almeno del web, o almeno del web italiano, o almeno dei lettori cannibali. In mezzo a questi premi (alcuni nemmeno così tanto negativi) troverete probabilmente i nomi di serie che adorate e seguite con passione. In tal caso, piangete, urlate e insultatemi pure. Io però non ci posso fare niente. A me proprio non sono piaciute. E comunque tenete conto che le cose possono sempre cambiare. L'anno scorso ad esempio avevo considerato Orphan Black come la serie più sopravvaluta e Hannibal come la più diludente del 2013 e nel corso del 2014 ho invece riabilitato entrambe, soprattutto la prima.

Fatte queste premesse più o meno inutili, che lo spettacolo inizi, a partire dal countdown delle 10 serie che ho retto di meno quest'anno. Buoni Teleratti 2014 a tutti!

Flop 10 – Le peggiori serie tv del 2014 secondo Pensieri Cannibali
10. American Horror Story: Freak Show (stagione 4) Ho sempre amato e difeso American Horror Story, anche la controversa e tanto criticata terza stagione stregonesca Coven. Con questa quarta Freak Show invece non ce la faccio più. Dopo una partenza piuttosto promettente che metteva sul tavolo tanti spunti, la serie si è rapidamente sgonfiata, è apparsa confusa, senza sapere quale direzione prendere e limitandosi a presentare in maniera superficiale le vicende di vari freaks montate insieme a casaccio. Persino l'idea migliore, quella di utilizzare canzoni pop moderne in un contesto anni '50, è stata non si sa bene perché accantonata dopo le prime puntate. The show must go on, ma il Freak Show invece è meglio che si fermi. Io voglio scendere.
9. The Walking Dead (stagione 5) La serie più seguita nella storia della tv via cavo americano. E nessuno sa il perché. Le vicende sono banali e in pratica in ogni episodio non capita niente per 38 minuti e poi negli ultimi 2 minuti muore qualcuno in modalità random. I dialoghi a volte sono ridicoli. Scusate, mi correggo: sono quasi sempre ridicoli. Questa quinta stagione è persino peggiore rispetto alle già non troppo esaltanti precedenti. Ora che non c'è più il Governatore i personaggi rimasti sono tutti uno più insopportabile dell'altro... Devo andare avanti? Qual è allora il motivo per cui così tante gente lo segue, me compreso? Vogliamo vedere Carl sbranato dagli zombie!
8. Revenge (stagione 4) Il finale della stagione 3 ci aveva regalato morti e colpi di scena clamorosi. E ci aveva illusi. La serie sembrava infatti tornata a essere il bel guilty pleasure dei primi tempi e invece la quarta stagione si sta rivelando una porcheria di notevoli proporzioni. La tematica della vendetta che ormai dà solo il titolo alla serie è stata quasi accantonata del tutto e ciò che resta è una soap-opera di livello medio-basso. Persino il trash televisivo chiede vendetta.
7. State of Affairs (stagione 1) Non è stata una grande annata per le serie a tematica terroristica/spionistica. O almeno, a me che ho sempre amato parecchio il genere, stanno ormai cominciando a stufare. Se Homeland continua a deludermi, The Americans 2 mi ha annoiato e 24 ormai appare una serie un pochino invecchiata, ma restano comunque prodotti più che validi, la versione “commerciale” proprio di Homeland con l'ex Grey's Anatomy Katherine Heigl che risponde al nome di State of Affairs è una vera schifezzuola. Questo è terrorismo sì, nei confronti della buona televisione.
6. The Strain (stagione 1) Serie ideata da Guillermo del Toro che ha raccolto vari consensi tra i suoi fans & groupies, mentre a me è parsa giusto una robetta vampiresco/fantasy di serie Z. Quasi da far rimpiangere i vampirelli di Twilight. Ho detto quasi.
5. Resurrection (stagioni 1-2) Avete presente la splendida serie francese Les Revenants? Ecco, questa ne è in pratica una specie di versione americana. Solo, molto più brutta. Molto ma mooolto più brutta. Gli autori di Resurrection sono insomma quelli che in Francia chiamerebbero Les Incompétents, altroché Les Revenants.
4. Outlander (stagione 1) Se siete pensionate over 60 anni, è normale che adoriate questa serie. Se non lo siete, fossi in voi mi preoccuperei un momentino.
3. Constantine (stagione 1) Persino al trash c'è un limite. E questa serie lo supera di molte spanne.
2. True Blood (stagione 7) Alla settima e conclusiva stagione di True Blood un merito va riconosciuto. È meglio, un pochino meglio, rispetto alle due precedenti, ma solo perché quelle erano davvero agghiaccianti. Il modo in cui gli autori hanno scelto di chiudere la serie è stato però il peggiore possibile. Non ai livelli del finale di Dexter, però quasi. In pratica ATTENZIONE SPOILER! nell'ultima scena si è deciso di celebrare la normalità e la famiglia tradizionale, mandando in questo modo a fanculo tutto ciò che la serie era stata fino ad allora. Per la serie: viva la coerenza! FINE SPOILER!
1. The Last Ship (stagione 1) The Last Ship era stata da me ribattezzata The Last Shit, ma adesso preferisco chiamarla The First Shit: la merda numero 1 dell'annata seriale. Congratulations!

"Sono troppo contento per questo trionfo!
Non si vede?"


E ora via a tutti gli altri premi della notte mattina dei Teleratti 2014
UNWATCHABLE AWARD (LA SERIE PIÙ INGUARDABILE) 1. The Librarians 2. Killer Women 3. Mystery Girls 4. Intelligence 5. Z Nation
C'è qualcosa di peggio delle serie sopracitate nella Flop 10? Ebbene sì. Ci sono dei prodotti di cui non sono manco riuscito ad arrivare al termine dell'episodio pilota: la versione al femminile di Walker Texas Ranger, ovvero Killer Women, per fortuna subito cancellata, l'agghiacciante comedy con cui le reduci di Beverly Hills 90210 Tori Spelling e Jennie Garth hanno cercato (senza successo) di reinventarsi una carriera ovvero Mystery Girls, il poco intelligente Intelligence con Josh Holloway e il tragico Z Nation, come se gli zombie di The Walking Dead non fossero già abbastanza. Il peggio del peggio è però The Librarians. Avete presente quei filmetti fantasy con Noah Wyle che ogni tanto (anzi spesso) danno su Italia 1? Ecco, questa è la loro versione serie tv. Ammetto di non essere riuscito ad andare oltre i primi 10 minuti. Certe cose sono troppo persino per me.

"Cannibal, adesso che siamo armati hai paura di noi?
Ah, dici che ti facevamo paura anche prima?"


ARIDATECE GABRIEL GARKO AWARD (PEGGIOR ATTORE) 1. Shane West (Salem) 2. Matt Ryan (Constantine) 3. Eric Dane (The Last Ship) 4. Goran Visnjic (Extant) 5. Tom Felton (Murder in the First)
La serie stregonesca Salem è iniziata in maniera intrigante per poi proseguire in maniera piuttosto spenta. Tra alti e bassi, si è comunque segnalata per alcuni elementi positivi, come la sigla di Marilyn Manson, le atmosfere dark e visionarie e soprattutto un cast femminile di ottimo livello. La stessa cosa non si può dire per la controparte maschile. In particolare Shane West è apparso ridicolo forte. A tenergli buona compagnia ci sono il Matt Ryan sempre troppo sopra le righe in maniera risibile di Constantine, più i nullaespressivi Eric Dane di The Last Ship e Goran Visnjic della fantascientifica Extant. Ci sono attori monoespressivi, loro invece sono proprio nullaespressivi. Menzione infine per Tom Felton, il Draco Malfoy di Harry Potter che nella saga del maghetto era il mio preferito subito dopo Hermione/Emma Watson. Nella serie crime Murder in the First, l'ex Draco è apparso irriconoscibile, invecchiatissimo nonostante abbia appena 27 anni e inspiegabilmente lampadato. Roba da far invidia a Carlo Conti. Davvero unwatchable.

CAGNA MALEDETTA AWARD (PEGGIOR ATTRICE) 1. Tori Spelling (Mystery Girls) 2. Paige Turco (The 100) 3. Halle Berry (Extant) 4. Geena Davis (Grey's Anatomy) 5. Laura Vandervoort (Bitten)
Tori Spelling dovrebbe ringraziarmi per questo premio. È infatti un favore che le faccio, quello di considerarla un'attrice. Tra le performance femminili peggiori dell'annata tv si segnalano inoltre le espressioni da soap-opera di Paige Turco nel teen sci-fi The 100, una Halle Berry che in Extant conferma di essere insieme ad Angelina Jolie una delle più grandi ladre di Oscar della Storia, una Geena Davis invecchiata malissimo tirata fuori dal sarcofago dai perfidi autori di Grey's Anatomy e una Laura Vandervoort che è tanto figa, quanto incapace a recitare. E tenete conto che è parecchio figa.

C'ERAVAMO TANTO AMATI AWARD (SERIE PEGGIO PEGGIORATA) 1. American Horror Story 2. Revenge 3. New Girl 4. Nashville 5. Once Upon a Time
Una delle grandi delusioni dell'anno per quanto mi riguarda è stato American Horror Story, con un Freak Show partito da buone premesse e poi trasformatosi in uno spettacolo entusiasmante quanto una serata al circo. E io odio il circo. Maluccio pure le nuove stagioni di Revenge, Nashville e Once Upon a Time, cui la cura Frozen non è servita a un granché, anzi, mentre l'un tempo frizzante New Girl lo seguo in maniera sempre più svogliata e sto meditando di abbandonarlo del tutto. Bye bye, Old Girl.

"Questa me la pagherai cara, caro Cannibal Freak!"


I HATE YOU AWARD (PERSONAGGIO PIÙ INSOPPORTABILE) 1. Sookie Stackhouse/Anna Paquin (True Blood) 2. April/Sarah Drew (Grey’s Anatomy) 3. Charlotte Clarke/Christa B. Allen (Revenge) 4. Maddie Conrad/Lennon Stella (Nashville) 5. Norman Bates/Freddie Highmore (Bates Motel)
Visto che questo è l'ultimo anno in compagnia di True Blood, e meno male, voglio salutare in maniera degna uno dei personaggi più insopportabili nell'intera Storia dei Telefilm: quella sucata di Sookie Stackhouse. Insopportabili pure la dottoressa timorata di Dio April di Grey's Anatomy, la svampita smorfiosetta Charlotte di Revenge, quell'essere inutile che è Maddie, la figlia della stella del country Rayna James (Connie Britton) di Nashville, e il giovane Norman Bates, che con quella faccia da culo da schiaffi risulta più lagnoso che psicopatico.

ATTENZIONE SPOILER SFIGA AWARD (PERSONAGGIO PIÙ SFORTUNATO) 1. Nora/Carrie Coon (The Leftovers) 2. April/Italia Ricci (Chasing Life) 3. Juice/Theo Rossi (Sons of Anarchy) 4. Victor/Michael Mando (Orphan Black) 5. Paige/Holly Taylor (The Americans)
Sfiga Award, ovvero il premio dedicato ai personaggi che, poveretti, hanno visto abbattersi su di loro il maggiore numero di sfighe da parte di quei cattivoni degli autori di serie tv. Vediamo la Top 5. n. 5: Paige, la figlia delle due spie russe di The Americans, una che come atto di ribellione ai genitori sceglie di andare... in Chiesa. Really?!?
Più che sfortunata, lei è proprio una sfigata. n. 4: Victor, l'ex di Sarah Manning (Tatiana Maslany), uno che nel corso delle prime due stagioni di Orphan Black subisce qualunque tipo di tortura e mutilazione fisica e psicologica. n. 3: Juice nell'ultima stagione di Sons of Anarchy se lo prende in quel posto da Marilyn Manson. In tutti i sensi possibili. n. 2: April di Chasing Life è una ragazza giovane, bella, con una famiglia che la adora, una carriera promettente come giornalista e sul lavoro conosce pure il ragazzo dei suoi sogni. Tutto troppo bello per essere vero e infatti un giorno scopre di avere... il cancro. In più scopre anche che suo padre, morto da poco, aveva un'altra famiglia. Cos'altro scoprirà prossimamente? n. 1: Nel mondo di The Leftovers, un giorno il 2% della popolazione sparisce nel nulla. La povera Nora quel giorno perde non solo il marito, ma pure i suoi due figli. Poteva andarle peggio solo se le spariva pure la Xbox.
FINE SPOILER

MOLLATEVI AWARD (COPPIA CHE SHIPPO DI MENO) 1. Rayna James + Luke Wheeler (Nashville) 2. Larry + Polly (Orange Is the New Black) 3. Aria + Ezra (Pretty Little Liars) 4. Olivia + Fitz (Scandal) 5. Clarke + Finn (The 100)
Ieri abbiamo visto le coppie più adorabili del piccolo schermo, oggi vediamo pure quelle più odiose. Il primo posto quest'anno va ai “Ruke”, ovvero le due megastar dellla musica country Rayna James e Luke Wheeler nella serie Nashville. Gli ego di entrambi sommati sono qualcosa di troppo persino per un egocentrico come me. Coppia più improbabile dell'anno: Larry, ovvero Jason Biggs di American Pie, che con la fidanzata Piper finita in galera si mette con Polly, la neomamma migliore amica di Piper. Improbabili e insopportabili. Sempre fastidiosi Aria ed Ezra in Pretty Little Liars, che già si erano lasciati e invece adesso sono tornati di nuovo (ahinoi) insieme.
Quindi Olivia Pope in Scandal, come detto ieri, dovrebbe stare con Jake, mentre ancora si strugge per l'amore impossibile con il Presidente degli USA, non Barack Obama ma Fitzgerald Grant. Spazio infine per una coppia tutta nuova: Clarke e Finn di The 100, due bimbiminkia fastidiosi presi singolarmente, figuriamoci insieme.

FIGA DI LEGNO AWARD (PERSONAGGIO MENO PROPENSO A CONCEDERSI) 1. Sansa Stark/Sophie Turner (Game of Thrones) 2. Beth/Emily Kinney (The Walking Dead) 3. Jane/Gina Rodriguez (Jane the Virgin) 4. Emma Swan/Jennifer Morrison (Once Upon a Time) 5. Emery/Aimee Teegarden (Star-Crossed)
Nuovo premio, quest'anno: il Figa di Legno Award, ovvero il premio dedicato alle tipe che non la vogliono proprio smollare, o la smollano con molta fatica. Fa parte di quest'ultima categoria Emery di Star-Crossed, che dopo un'intera stagione finalmente si concede al suo amore alieno. Niente da fare invece per il povero Capitan Uncino che in Once Upon a Time sta pasturando Emma Swan da parecchio tempo, senza portare a casa il risultato. Emma, guarda che se non gliela dai, il pirata e signore Julio Iglesias Hook porta la sua barca su altre rive. E con barca intendo il pisello e con rive intendo vagine. Meglio chiarirlo, che nel mondo delle fiabe è meglio non dare certe cose per scontate. Quanto a Jane the Virgin, beh, il titolo della serie dice già tutto... Beth di The Walking Dead dimostra di essere meno zoccola della sorella e non si concede a nessuno. Manco gli zombie riescono a farsela. Figa di legno massiccio dell'anno è però la lamentosa Sansa Stark di Game of Thrones che si sposa con l'uomo nano tutto tano Tyrion e non gliela smolla nemmeno una volta. Una cosa inconcepibile in tutti e sette i Regni. O almeno nel mio.

ZOCCOLA AWARD (PERSONAGGIO PIÙ PROPENSO A CONCEDERSI) 1. Noah Solloway/Dominic West (The Affair) 2. Jax Teller/Charlie Hunnam (Sons of Anarchy) 3. Dr. Catherine Black/Kelly Reilly (Black Box) 4. Carter/Kathryn Prescott (Finding Carter) 5. Aria/Lucy Hale (Pretty Little Liars)
Dopo il Figa di Legno Award, ecco un altro premio nuovo di zecca: lo Zoccola Award. Va da sé che è un po' l'opposto rispetto al precedente. A trionfare in questa prima edizione non è però una donna, bensì un uomo, anzi due. Innanzitutto Noah, il marito fedifrago di The Affair che tradisce la moglie con una donna conosciuta durante le vacanze estive, e va beh può succedere, poi ci prende gusto e la tradisce con chiunque gli capiti a tiro. Don Draper ha fatto scuola. Non da meno Jax Teller, che in sette anni di Sons of Anarchy fa le corna alla fidanzata storica e poi moglie Tara con prostitute e pornostar e per poco non si fa persino la sua sorellastra... Le donne rispondono con la dottoressa Catherine Black che, con la scusa di soffrire di disturbo bipolare, soltanto nella puntata pilota di Black Box va a letto con tre uomini differenti. Più che bipolare, a me sembra proprio zoccola.
Non scherza pure la giovane Carter di Finding Carter che, con la scusa di essere stata rapita da una psicopatica, si fa cani e porci. Anzi, non deve usare manco quella scusa. Chiusura infine dedicata alle Pretty Little Bitches, con Aria che si molla con Ezra ed è così affranta che per consolarsi fa un weekend maratona di sesso con il primo che le capita sotto gli occhi. E per giunta mentre si trova in viaggio con il padre.

PREMIO SPECIALE "MADRE DELL'ANNO" Carrie Mathison/Claire Danes (Homeland)
Piuttosto che stare con la (inquietante) bambina neonata, Carrie Mathison nella quarta stagione di Homeland si fa trasferire a Islamabad in mezzo ai terroristi. Chi non vorrebbe avere una mamma come lei? E pure come figlia non scherza, visto che il giorno del funerale del padre dichiara di divertirsi...

"Esisteranno pure delle madri peggiori di me..."

"...mi vengono in mente solo la Franzoni e quell'altra di cui parlano nei TG in questi giorni. Che tristezza!"


PREMIO SPECIALE "BELLI CAPELLI & LOOK OF THE YEAR" Nolan Ross/Gabriel Mann (Revenge)
Se nel corso della quarta stagione di Revenge non succede un granché, il vero spettacolo nello spettacolo sono allora le capigliature e i cambi di look continui (e spesso improbabili per non dire inguardabili) sfoggiati da Nolan Ross.

NON SPAVENTI MANCO TOPO GIGIO AWARD (PEGGIOR CATTIVO) 1. Micah/Jake Weber (The Following) 2. Ezra/Ian Harding (Pretty Little Liars) 3. Black Jack/Tobias Menzies (Outlander) 4. Vampironi cattivoni (The Strain) 5. Marcus Kane/Henry Ian Cusick (The 100)
Di cattivi quest'anno in tv ne sono passati parecchi. Alcuni a dirla tutta più cattivi a livello di recitazione che non di perfidia dei loro personaggi. Tra i villain più ridicoli dell'annata ci sono Black Jack di Outlander, i vampirazzi di The Strain e l'ex Lost Henry Ian Cusick, cattivo almeno parzialmente di The 100. Spettacolarmente risibile poi la parentesi da cattivone (o presunto tale) di Ezra nel corso di Pretty Little Liars, anche se il più agghiacciante di tutti è stato Micah, il leader di una setta religiosa in The Following. Più che un villain vero e proprio, è parso la parodia della parodia della parodia di un cattivo.

NON SE PÒ SENTÌ AWARD (PEGGIOR COLONNA SONORA) Braccialetti rossi
La fiction italiana trasmessa da Rai 1 Braccialetti rossi a sorpresa mi è piaciuta parecchio. Non l'avrei mai detto, ma ha saputo conquistarmi. C'è però una cosa che non ho sopportato: la sua colonna sonora. Tra pezzi di Vasco, Laura Pausini, Emma e Francesco Facchinetti, durante alcune scene mi è venuta voglia di guardarla con il “mute”.

SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT DELL'ANNO) Morte nel midseason finale (The Walking Dead)
Senza spoilerare troppo, dico solo che la scena che ha chiuso la midseason della stagione 5 di The Walking Dead ci ha regalato la morte più scema di sempre. Ma chi le scrive le sceneggiature? Sono davvero opera degli zombie, come sospetto ormai da tempo?

DEXTER AWARD (PEGGIOR FINALE DI STAGIONE/DI SERIE) How I Met Your Mother
Non ho mai seguito con costanza How I Met Your Mother, lo confesso, però quando mi è capitato di vederla mi è sembrata una serie carina e divertente. Per curiosità mi sono allora guardato il finale della serie, l'episodio che ha scritto la parola fine dopo ben 9 stagioni e si è rivelato... una cagata pazzesca. Gli autori saranno mica gli stessi di The Walking Dead?

DILUDENDO AWARD (SERIE PIÙ DELUDENTE) 1. The Americans 2 2. Homeland 4 3. Red Band Society 4. Salem 5. 24: Live Another Day
Avevo parecchio apprezzato la prima stagione della spy-story anni '80 The Americans, con le sue vicende da Guerra Fredda. La stagione 2 invece, più che fredda, m'è sembrata proprio glaciale. Zero emozioni. Zero coinvolgimento. Deludente anche la quarta stagione di Homeland. C'è poco da fare. Per me Homeland è la serie di Carrie e di Brody. Quando c'erano loro due insieme sullo schermo, lo show raggiungeva vette incredibili. Adesso non è più la stessa cosa e il tentativo di reinventare il personaggio di Quinn come novello Jack Bauer si può dire fallito. La serie trionfatrice dei Pensieri Cannibali Awards televisivi per 2 anni di fila, il 2011 e il 2012, ormai è il mio grande diludendo.
E a proposito di Jack Bauer... quest'anno ha visto il suo ritorno all'azione in 24: Live Another Day. Se all'inizio rivederlo è stato un tuffo al cuore, l'entusiasmo iniziale è presto scemato. 24 resta una serie notevole, però questa nuova stagione è arrivata fuori tempo massimo. Red Band Society è invece la versione americana della serie spagnola Polseres vermelles, la stessa cui si ispira pure il nostro Braccialetti rossi. Tanto l'adattamento italiano mi è piaciuto, quanto quello a stelle e strisce m'è sembrato una mediocre americanata. Tra le nuove serie, mi aspettavo poi di più dalla gotica Salem, partita come buon guilty pleasure dark e poi rivelatasi piuttosto noiosetta.

"Pensi anche tu quello a cui penso io?"
"Missione punitiva a casa di Cannibal Kid?"
"Ehm no... io veramente pensavo di andare di sopra a fare all'amore..."


VALIUM AWARD (SERIE PIÙ NOIOSA) 1. The Honourable Woman 2. Outlander 3. Marco Polo 4. Penny Dreadful 5. The Knick
Ecco una cinquina di serie che non sono brutte, sono più che altro noiose. A parte Outlander che è un po' tutte e due le cose. The Honourable Woman, pur presentando una protagonista che apprezzo come Maggie Gyllenhaal, mi ha regalato con il suo episodio pilota la più bella ronfata televisiva dell'anno.
Per quanto riguarda la novità Marco Polo sembra una produzione valida, solo che le vicende del viaggiatore italiano in versione giovane figaccione con il volto del nostro Lorenzo Richelmy non hanno minimamente saputo attirare la mia attenzione. Spazio quindi a due serie che probabilmente presto rivaluterò, com'è capitato quest'anno con Orphan Black e Hannibal. Penny Dreadful è una specie di incrocio gotico tra American Horror Story e Once Upon a Time, con splendide atmosfere oscure e una Eva Green pazzesca. Peccato che l'abbia trovata una serie davvero soporifera. Discorso simile per The Knick, serie di qualità notevolissima diretta in maniera magnifica da Steven Soderbergh e interpretata alla grande da Clive Owen e compagni. Tutto bello sì, però che noia.

"Dai, basta girare 'sta menata. Mi sono rotta pure io!"


MEH AWARD (SERIE PIÙ SOPRAVVALUTATA) 1. Jane the Virgin 2. The Strain 3. Game of Thrones 4. The Honourable Woman 5. Outlander
Oltre che noiose, pure sopravvalutate. Mi riferisco a The Honourable Woman, che ha ricevuto critiche per lo più positive, e ad Outlander, che ha conquistato un notevole successo di pubblico. Io invece in entrambe non sono riuscito a trovare alcuno spunto degno di nota. Apriti cielo, considero sopravvalutata pure Game of Thrones! Serie che continuo a seguire con interesse e che con la quarta stagione ha pure offerto diversi momenti notevoli, però mi pare che in giro ci siano serie parecchio migliori e più entusiasmanti. Sopravvaluta, come d'altra parte qualunque cosa faccia Guillermo del Toro, mi è sembrata anche The Strain.
Ancor di più Jane the Virgin, serie che ha conquistato persino una nomination ai prossimi Emmy Awards. Il motivo è davvero inspiegabile. Capisco che voglia essere una specie di parodia delle telenovele latino americane, solo che il risultato finisce per essere proprio ai livelli di una qualunque telenovela latino americana. In più mi sembra la copia ugly di Ugly Betty.

"Hanno nominato la mia serie agli Emmy?
Ma che son scemi?"


THE SHORT GOODBYE AWARD (SERIE CHE MI MANCHERÀ DI MENO) 1. True Blood 2. Constantine 3. Ravenswood 4. The Tomorrow People 5. Boardwalk Empire
Quali sono le serie ormai terminate di cui non sentirò la mancanza? In cima alla lista c'è True Blood, un telefilm che già dalla quarta stagione ha cominciato a diventare una trashata clamorosa e negli ultimi anni si è trasformato in una porcheria totale. Dopo 7 anni, qualcuno ha trovato il coraggio di ficcargli un paletto nel cuore. Finalmente! Ho accolto poi con gioia la cancellazione di Constantine (sebbene le ultime news sostengano purtroppo che c'è ancora una possibilità di rinnovo), del pessimo spinoff di Pretty Little Liars Ravenswood e dell'ennesimo inutile teen-fantasy-sci-fi The Tomorrow People. Non verserò infine manco una lacrima nemmeno per la fine di Boardwalk Empire, serie per carità di qualità, ma davvero troppo soporifera.

"Un brindisi alla fine della serie.
E a mai più rivederci!"


PREMIO SPECIALE “SO BAD IT'S GOOD” (LE SERIE TALMENTE BRUTTE DA ESSERE QUASI BELLE) 1. The Following 2. Stalker 3. Under the Dome 4. Pretty Little Liars 5. Grey’s Anatomy
C'è una categoria di serie che va oltre il concetto di guilty pleasure. Sono quelle serie pessime che quando le guardi ti rendi conto che sono pessime, ma allo stesso tempo non riesci farne a meno. Tra le serie che mi vergogno di guardare e che però non ho alcuna intenzione di abbandonare, per quanta pena facciano, quest'anno è un trionfo delle due creature thriller di Kevin Williamson: la (involontariamente?) divertentissima The Following e la goduriosa novità Stalker. Terrificante poi la stagione 2 di Under the Dome, eppure me la sono seguita tutta e ora attendo pure la stagione 3. Non lo so nemmeno io il perché.

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