Un altro gigante nel tuo vecchio giardino, e poco lontano uno più piccolo dai rami pendenti che ti ha sempre fatto pensare a una donna con un’enorme capigliatura fatta di trecce di grossezze diverse. Ancora all'indietro, l’albero che aiutava i gatti ad andare e venire da casa dei tuoi genitori. Populus alba, sacro alla Madre Terra. La vita che sfugge alla morte passando da una forma a un’altra. Populus nigra, sacro a Ecate ed Eracle. Cinge la fronte di coloro che passano dal mondo superno al mondo infero senza smarrirsi. Una voce interiore ti dice chiaramente “I pioppi portano a casa”. Dubbio e incertezza. Ma hai una traccia da seguire. La cosa più semplice è cercare altrove le risposte che non trovi dentro di te; l’erboristeria dice che il pioppo è Aspen, uno dei fiori di Bach: combatte le paure vaghe, senza nome, che attanagliano nel profondo. Porta a conoscere la propria sensibilità e a radicarsi, stimolando un senso di protezione e di fiducia nella propria interiorità.
I pioppi portano a casa.Mauro Melon