Svolgimento
Io, se fossi luna di cieli di notte, non mi andrebbe proprio per niente a condividere lo stesso cielo con un sole sbruffone e invadente che taglia pezzi regolari di me e se li mangia. Che ad essere luna a metà, a un quarto o a spicchio io non potrei. Avrei la stessa sensazione di chi subisce un'amputazione, sentirei il formicolio della parte mancante e correrei ad avere certezza con la mano e mi ritroverei a toccare puntualmente un arido moncherino. Io se fossi luna a metà, a un quarto o a spicchio, farei un grande fagotto mettendoci dentro giusto cinque o sei stelle, anche quelle più bruttine e che brillano poco e che nessuno dice - guarda che bella stella. Con il fagotto in spalla abbandonerei i cieli di notte e lascerei questo sistema solare. Vagherei per mille e ancora mille anni luce fino a che troverei un nuovo sistema solare. Il sole di questo nuovo sistema solare non sarà sbruffone e invadente che taglia pezzi regolari di me luna a metà e se li mangia.
Il sole di questo nuovo sistema solare dividerebbe con me il cielo esattamente a metà e non taglierebbe e mangerebbe più parti regolari di me, che sarei sempre luna in piena. Ogni tanto potremmo anche giocare a scambiarci i cieli e gli abitanti di quel sistema solare direbbero in coro: - Come splende bene questa luna in piena, in questo cielo azzurro di giorno!
oppure- Quanto è bello questo sole che splende in questo cielo blu di notte!Vito Bartucca