Sez. Tutta colpa di Sanremo RQ
Svolgimento
Di musica non sono per niente appassionato, quando ero nel grembo materno ero costretto ad ascoltare Luciano Tajoli e Nilla Pizzi, alle medie sono rimasto traumatizzato dai primi pezzi da agonia di Baglioni, A me i cantanti di allora non piacevano, a mio padre piaceva molto Orietta Berti perché somigliava a mia madre, a mia madre piaceva Modugno perché non somigliava a mio padre. Mio padre non le regalava mai dei fiori, al massimo dei cavolfiori. L’anno del ritiro definitivo dal mercato, ho utilizzato il nastro magnetico delle cassette stereo8 per tenere lontani gli uccelli dal davanzale, dimostrando che Baglioni per questo scopo funziona molto meglio di altri, non vedevo l’ora. Dopo le scuole dell’obbligo, senza nessun vizio per la musica leggera, ero magrolino flaccido e volevo farmi i muscoli, provai con qualcosa di più pesante, però anche lì mi sono stancato e ho mollato pesi e tutto. Nel frattempo però erano passati degli anni, c’erano stati cambiamenti radicali e non riconoscevo più i cantanti, li scambiavo fra loro, non capivo le parole delle canzoni, addirittura adesso alcuni muovevano la bocca a vuoto per i fatti loro, e facevano delle facce strane, come se si sforzassero veramente. La città di Sanremo, si trova sulla Riviera dei fiori, a ponente, e ogni anno diventa la città del Festival della canzone italiana, quindi già sono tre cose messe insieme che non incontrano perfettamente il mio favore, Al Festival di Sanremo si incontrano nomi leggendari che hanno reso grande la canzone italiana, e anche giovani cantanti che sperano di diventare grandi. Del Festival ne parlano tutti, c’è l’Italia intera che lo segue, milioni di telespettatori da casa, e poi quelli al Teatro Ariston di Sanremo, e spesso chi lo denigra lo segue di nascosto su un tredici pollici in auto dentro il garage, ma non lo vuole ammettere. A casa mia la televisione era in bianco e nero e io piccolo non mi spiegavo il perché di quei mazzi di fiori grigi e neri e bianchi, tutti lì messi a decorare un palcoscenico grigio su cui si esibivano persone grigie e bianche e nere. Quando smisi di guardare solo le figure, anche le canzoni mi sembravano grigie e poco orecchiabili e non potevo cantarle sotto la doccia, perché a casa nostra non c’era. Invece, in giro per la strada, sopra gli autobus, nei negozi, gli appassionati della canzone italiana fischiettavano volentieri questi motivetti, lasciando che così si diffondessero a macchia d’olio. In capo a due giorni tutto il paese era infettato, fischiettava e canticchiava, mostrando capacità impensate di modulazione della voce e perizia nel farsetto. Detto questo, sarà meglio che lasci parlare chi è più esperto di me, su questo argomento, non posso parlarne né male né bene, e non vorrei essere partecipe di quel malcostume che si è diffuso negli ultimi decenni, di parlar male di una città nel mese di febbraio. Lascio il campo a chi ricorda meglio di me le canzonette di Sanremo, musica e parole, chi conserva la memoria della più importante manifestazione canora italiana ed è in grado di fornire notizie, aneddoti, curiosità, date, nomi e cognomi degli interpreti e titoli dei brani partecipanti e vincitori, e parlarne bene, o male, secondo il proprio gusto. Di certo, io sono la persona meno adatta.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Anteprima collezione 2016 Monya Grana con Lola Ponce
Si è appena concluso il 61 esimo Taormina Film Fest durante il quale la bellissima cantante e attrice sudamericana Lola Ponce (famosa per essere la... Leggere il seguito
Il 18 giugno 2015 da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Pentèlite, anno 2 numero 1, nuova serie
Esce il primo numero di Pentèlite, secondo anno, 2015 Ecco l'indice: SAGGISTICA Federico Fellini, romance di Jean-Paul Mezzogiorno, di Sebastiano Burgaretta... Leggere il seguito
Il 17 giugno 2015 da Narcyso
POESIE, TALENTI -
Sola con te in un futuro aprile
Il 2 aprile 1985 un’autobomba esplode a Pizzolungo, vicino a Trapani. Obiettivo della mafia è il sostituto procuratore di Trapani Carlo Palermo, da poco... Leggere il seguito
Il 13 giugno 2015 da Aquilanonvedente
DIARIO PERSONALE, POESIE, TALENTI -
I capponi di Renzi
Siamo davvero in piena emergenza per gli sbarchi che si susseguono incessantemente giorno dopo giorno e noi che facciamo? Come i capponi di Renzo (in questo... Leggere il seguito
Il 10 giugno 2015 da Loredana V.
OPINIONI, TALENTI -
La zattera della Medusa
Questo quadro parla di una giornata cominciata bene e finita male. Quando non si è previdenti, d’altronde, come possono andare le cose? Già dal titolo si capisc... Leggere il seguito
Il 09 giugno 2015 da Aperturaastrappo
MUSICA, RACCONTI -
Pubbliche dichiarazioni
Ho dato il mio 8 x mille, come faccio da anni, alle Comunità Israelitiche: lo ritengo un debito morale anche se con le loro sofferenze io non c'entro nulla e... Leggere il seguito
Il 05 giugno 2015 da Ritacoltellese
DIARIO PERSONALE