Ora di gatti che ruttano non ne avevo mai incontrati e che lo facessero miagolando, neanche uno. Palle di pelo vomitate sì, ma rutti proprio mai.
Subito pensai che si potesse sfruttare la cosa mandandola alla CORRIDA o in altre trasmissioni televisive come SUPERQUARK, per esempio.Ma poi arrivò il senso di colpa “Sono una GATTARA come posso non preoccuparmi per un gatto in difficoltà digestive?”Feci una serie di telefonate ad amici che pagavano l’affitto ai loro gatti per potersi sedere sul divano , tanto per assicurarmi che non fosse qualcosa di grave e rassicurare la mia amica in panico da rutto felino. A tutti spiegavo la situazione, e tutti seriamente mi davano la loro diagnosi :“Non è che ha mangiato una cavalletta che le è rimasta con le zampette piantata in gola?”“Magari ha masticato una di quelle caramelle al seltz pensando fosse un croccantino”“Prova a metterle due gocce di PETRUS nel latte”Intanto la mia amica bloccata in una comodissima poltrona ignifuga al congresso del luppolo tra una slide e l’altra mi tempestava di sms per conoscere la situazione.Arrivai un po’ trafelata. Erminia che indossava con disinvoltura tutti i colori di cui un felino domestico può disporre nel suo book cromosomico, mi aspettava seduta sull'erba in giardino e stava sgranocchiando un grillo ignara del giro di sms che aveva scatenato.Mi venne incontro portandomi in dono le 2 ali trasparenti masticate del grillo, mi guardò e fece un “MIAOOOO” così rauco che sì, poteva sembrare un rutto, ma non lo era.Erminia non ruttava, Erminia aveva la raucedine.Le toccava di fare l’areosol.
Anna Wood