Svolgimento
Quando le tue forme liquidenuotavano nell’immenso fluido opalinosenza desiderio né memoriaquando le tue mani trasparentiesploravano i tratti incerti del tuo visoignaro dell’altrui sguardoquando il tuo piede correva e danzava, incapace di camminare:allora eri luce tersaeri sogno eri tenero e profumato come burro.Eri pago e sazio, e protettoil tuo mare non era salato non indugiava il tuo andaree un sole nel mio cuorecullava i tuoi sonni.
Patrizia Sardisco