Una tempesta di neve che ha attraversato il Midwest e altre zone degli Stati Uniti ha provocato la morte di almeno sette persone; numerose strade sono impraticabili e centinaia di voli sono stati cancellati o hanno subito forti ritardi, nel weekend che segna il ritorno a casa – o la partenza per le vacanze – per molti americani, in vista del Natale. Le vittime – riporta Usa Today – si sono registrate in Iowa, Wisconsin, Utah, Kansas e Nebraska. Ma l’allerta per le condizioni meteorologiche è scattata in 17 Stati, da Washington (ovest) al Maine (est). In quella che i media americani hanno chiamato “tempesta dei Maya”, la neve è accompagnata da forti venti, che hanno abbattuto alberi e linee elettriche, lasciando migliaia di case senza elettricità e senza riscaldamento. “Viaggiare diventa pericoloso se restate bloccati” hanno spiegato i servizi di protezione civile, a loro volta in difficoltà per rispondere alle numerose richieste di soccorso: il picco della tempesta dovrebbe passare su Chicago attorno alle 15 ora locale, le 22 in Italia. Il governatore del Wisconsin, Scott Walker, ha dichiarato lo stato d’emergenza e chiesto l’aiuto della Guardia nazionale. Sul fronte dei cieli, più di 600 voli sono stati cancellati solo nei due aeroporti di Chicago: una decisione che influenzerà negativamente l’intero traffico nazionale. Il timore è che i voli cancellati in tutto il Paese possano essere più di mille.
Fonte:http://www.meteoweb.eu/2012/12/tempesta-dei-maya-usa-in-ginocchio-almeno-7-morti-allerta-in-17-stati-vacanze-a-rischio-per-migliaia-di-americani/173521/