Serata tempestosa, ancora una volta, al consiglio comunale di Soresina. Il centrosinistra di Rinnova Soresina ha chiesto con una mozione la sfiducia all’assessore Fiorenzo Lodi, con delega al cimitero e alla comunicazione. Nel mirino le interviste di Lodi, nelle quali l’assessore leghista sosteneva che qualcuno avrebbe lasciato delle ossa in vista al cimitero per gettare del discredito sull’amministrazione comunale.
Una situazione controversa e intricata, una polemica montata dichiarazione dopo dichiarazione – tutte confermate – al giornale degli agricoltori e di Arvedi.
Fra rapporti tesi, sospetti e asprezze, l’opposizione ha chiesto il ritiro della delega al cimitero. Lodi ne ha altre: all’urbanistica e territorio, ed edilizia privata.
Fiorenzo Lodi ha dichiarato al quotidiano cartaceo che le ossa “siano state prese altrove e buttate lì apposta” e che “ci sono un sacco di posti dove si possono trovare”, le ossa, sottinteso.
Rinnova Soresina! parla di “gravissime insinuazioni”, di “superficialità con la quale si parla di possibilità per chiunque, solo per screditare una compagine amministrativa, possa accedere con facilità a reperire ossa umane”.
“Scarso senso di responsabilità e negligenza nello svolgimento del mandato”, ma anche “aver esposto l’amministrazione comunale a una imperdonabile brutta figura” sono le accuse dei quattro consiglieri dell’opposizione nella mozione di sfiducia: Giuseppe Mametti, Marco Ghirri, Giuseppe Rocchetta e Claudio Maggi.
Lodi ha lasciato l’aula improvvisamente dopo un battibecco con Claudio Maggi. Mametti ha successivamente spiegato che sarebbe bastato dare risposte più consone all’argomento, al rispetto che tutti i soresinesi provano per il cimitero, e che comportandosi in questo modo i rapporti fra maggioranza e opposizione “peggioreranno sempre”. “Lodi – ha aggiunto Mametti ricordando la conoscenza personale con l’assessore – ha voluto usare il linguaggio del popolo delle scope, che non è adatto a un ruolo amministrativo come quello di assessore”.
Fiorenzo Lodi aveva risposto alla mozione di sfiducia con una difesa carica d’ironia e di passione.
Federico Lena ha parlato di “inciucio” fra Soresina Libera e centrosinistra. Claudio Maggi ha smentito sostenendo che “quando il consigliere Lena non ha altro da dire parla di inciucio, anche se Soresina Libera non ha nulla a che vedere col centrosinistra: siamo d’accordo su un fatto specifico”.
Anche il vicesindaco Fabio Bertusi ha preso le distanze da Fiorenzo Lodi: “Non avrei mai fatto quelle dichiarazioni, anche se capisco che la situazione si è poi radicalizzata. Di leggerezze ne diciamo tutti, se dovessimo risponderne sempre ogni consiglio comunale dovrebbe mettere ai voti la sfiducia, a turno, di tutti quanti” e ha poi invitato ad abbassare i toni.
E il parere del sindaco Monfrini? Ha solo ribadito piena fiducia a Fiorenzo Lodi, ma non ha partecipato in modo particolarmente attivo al dibattito. E’ stato Bertusi, per il centrodestra, a cercare di calmare le acque, incassando il colpo e invitando a uno stile più sereno.
Ma non è quello che sta accadendo.
E’ stato approvato ieri il bilancio previsionale 2012 del Comune, con il primo intervento in consiglio comunale di Cosetta Di Salvo, nuova dirigente del settore. Claudio Maggi ha notato che il bilancio è uguale a quello non approvato una ventina di giorni fa.
“Avete scaricato il problema sull’Aspm” è stato il commento di Rinnova Soresina! Corretto e approvato il bilancio comunale, ora dovrà essere modificato il piano industriale dell’ex Aspm. La vicissitudine dei conti che non tornano mai quindi proseguirà. Polemiche dell’opposizione anche su una delibera che ha cambiato il bilancio dell’Aspm e “non resa nota per tempo”: l’accusa di scarsa trasparenza continua, assai dura.
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