Ebbene si ! Tempi duri per la nostra Apple tv e annesso pc! Chi ci segue da anni conosce bene domini come :NowVideo, NowDownload, Videopremium, Rapidgator, Bitshare, Cyberlocker, Clips House e Uploaded, le realtà virtuali più attive per il file sharing.
Un’operazione senza precedenti ha portato nelle ore scorse al sequestro di ben 27 domini Internet, per motivazioni legate alla tutela del copyright. I portali coinvolti per lo streaming online, al momento sono irraggiungibili dall’Italia.
Tutto ha preso il via con la denuncia giunta a fine febbraio sulla scrivania della Polizia Postale di Roma, firmata dalla società che nel novembre scorso ha portato nelle sale cinematografiche del nostro paese il film d’animazione “Un mostro a Parigi”(nell’immagine di apertura). La pellicola è stata poi messa a disposizione per il download e la visione gratuita, in modo non autorizzato, su alcuni dei portali interessati dal blocco. Le autorità competenti hanno così avviato un’indagine, che nel giro di poche settimane è sfociata nell’istanza di oscuramento degli indirizzi inoltrata dal Pubblico Ministero al GIP della capitale. Richiesta accolta e siti offline.
La decisione è destinata a far discutere. Se la denuncia di chi vede violato il diritto d’autore è senza alcun dubbio legittima, vanno tenute altrettanto in considerazione le lamentele di tutti coloro che in questo modo si vedono impossibilitati a usufruire di un servizio sottoscritto e pagato, che in molti casi non ha nulla a che vedere con la condivisione di materiale protetto da copyright. Buona parte dei servizi interessati dal provvedimento offrono infatti lo spazio necessario all’invio e allo scambio online di file pesanti, di grandi dimensioni, ma questo non significa che ad essere caricati sui server siano per forza di cose film o altro materiale pirata