Insomma, secondo Madron, un percorso finora positivo che però non si accontenta dei risultati fin qui raggiunti. Anzi, rilancia: all’orizzonte, nemmeno troppo lontano, c’è il potenziamento dei canali verticali tematici (motori, viaggi, tecnologia, economia, food&wine, salute e benessere, moda), che avranno una homepage personalizzata ma strutturata sul modello di quella principale, e la possibile nascita di canali temporanei dedicati agli argomenti di attualità più complessi, che richiedono una trattazione più ampia del tradizionale articolo di stampa. A metà febbraio, inoltre, è previsto il lancio dell’applicazione per iPad, ormai supporto imprescindibile per ogni progetto editoriale che voglia dirsi innovativo.
Nessuna parola, invece, sulla discussa peculiarità della testata online, lo sdoppiamento delle notizie in due versioni: la sintesi, un riassunto in massimo 10 righe del fatto oggetto del lavoro redazionale, e l’articolo esteso, ovvero la tradizionale versione del pezzo giornalistico completa di tutti i particolari. Dal silenzio sull’argomento si può immaginare che la cosa funzioni e che quindi possa essere destinata a proseguire.