Stanotte temporale violentissimo ed anche oggi piove, quindi niente lago come avevo promesso alle due “ospiti”.
Avrei voluto portarle a visitare un castello a loro scelta (il Buonconsiglio a Trento, Thun in Val di Non o Trauttmansdorf a Scena), ma ho visto la delusione nei loro occhi ed allora per far fare loro il bagno, come d’accordo, non c’è rimasto altro che portarle alle Terme di Merano.
Da sempre Merano è città termale, l’acqua usata per le vasche infatti è radioattiva, a base di radon (non ho mai capito perché se il radon è presente negli edifici faccia male, mentre il bagno in tali vasche sia benefico). Ma Merano non è solamente nota per l’attività termale. In autunno infatti molte persone,anziani in special modo, vengono qui, sulle rive del Passirio per la cura dell’uva, ma ci sono posti dove vengono effettuati i bagni di fieno, depurativi, ed è stata pure scelta da Henry Chenot per l’apertura di uno dei suoi centri per le cure dimagranti e disintossicanti.
Ma tutte queste cose a loro non interessavano affatto. Tutte prese a sguazzare e nuotare (e noi due sempre vigili a sorvegliare soprattutto la più piccola anche se è piuttosto brava), sono finalmente uscite dall’acqua affamate come lupi, e sono rimasta strabiliata nel vedere cosa sono state capaci di ingurgitare!
Adesso sono in soggiorno, la piccola col vecchio scassone e l’altra con l’altro mio portatile giocano non so a cosa, mentre io, del tutto esclusa, sto scrivendo dal cellulare…e meno male che questo non me l’hanno ancora sequestrato!