Tempura di verdure e salmone: leggera, CROCCANTE e sfiziosa…cosa mai desiderare di più da una ricetta?
Credo che la maggior parte di voi l’abbia mangiata almeno una volta, se non altro al ristorante giapponese e pertanto saprete benissimo che la particolare pastella garantisce leggerezza al piatto, permettendo alla frittura di non essere per nulla unta e di conseguenza pesante. (certo…necessita seguire alcune accortezze!…ma questo è nella norma!)
Quello che forse non tutti sapranno è che contrariamente a quanto siamo portati a pensare, la tempura non ha origini giapponesi, bensi portoghesi.
Nasce infatti, nel XVI secolo, per mano dei portoghesi cristiani che, in Giappone per motivi commerciali, non mangiando carne tre giorni a settimana per dedicarsi completamente alla preghiera (tempora in latino), cucinavano soltanto verdure e pesce fritto cuocendoli in una delicata pastella.
I giapponesi poi, personalizzando un pò il termine si sono appropriati dell’idea chiamandola “tempura“.
Scoperti ormai tutti i segreti…vediamo insieme la ricetta accompagnata da suggerimenti per una salsina da accompagnamento.
- Per la tempura:
- 200gr farina debole
- 100gr fecola
- 400gr acqua frizzante fredda
- 40gr tuorlo d’uovo
- 5gr sale
- 10gr zucchero
- salmone a pezzettoni
- VERDURE ADATTE:
- 200gr cipolle
- 200gr pomodorini pachino
- 100gr melanzane
- 100gr carote
- 100gr zucca gialla
- 150gr zucchine
- olio per frittura
- Per la salsa:
- zenzero grattuggiato
- salsa di soia senza sale
- coriandolo
- spicchio di aglio da lasciare in camicia solo per l’infusione (eliminare al momento di servire la salsa)
- Munirsi di una ciotola molto capiente, riempirla di acqua e metterla nel frizer.
- Preparare dei cubetti di ghiaccio da utilizzare al momento della frittura.
- Preparare la pastella in tempo utile ma assolutamente non con largo anticipo poichè l’effetto del glutine contenuto nella farina non deve essere sollecitato né con il riposo né con il movimento della pastella!
- Tagliare tutte le verdure: le cipolle ad anelli sottili, le carote a listarelle, le zucchine a lamelle verticali sottili, le melanzane a rondelle, la zucca a pezzettini non spessi e i pomodori lasciati interi.
- Passare la verdura e il salmone nella fecola di patate per eliminare ogni traccia di acqua.
- Preparare la pastella unendo tutte le polveri al mix di acqua frizzante e tuorlo.
- Mescolare pochissimo, con l’aiuto di un cucchiaio senza preoccuparsi minimamente dei grumi.
- Se dovessero esserci dei tempi morti mettere la pastella in frigorifero!
- Non appena l’olio è in temperatura (circa 176°), sistemare la ciotola della pastella in quella più grande che era stata messa in precedenza nel frizer con l’acqua. Lasciare l’acqua nel contenitore grande facendo però attenzione che non entri nel contenitore della pastella. Questa operazione garantisce maggior freschezza alla miscela di fruttura. Se necessita aggiungere anche dei cubetti di ghiaccio.
- Inserire tutte le verdure nella pastella e iniziare la frittura avendo cura, con l’aiuto di una forchetta di lasciare cadere come goccioline della pastella sul cibo in frittura. Questo darà l’aspetto tipico “frastagliato” della tempura.
- Per ultimi cuocere i pomodorini.
- Servire con la salsa di accompagnamento.