“Il male di cui siamo inconsci in noi stessi s’introdurrà subdolamente in ciò che ci sta intorno e lì agirà.”(Carl Gustav Jung)
Steiner diceva che si sta preparando l’incarnazione di Arimane e che esistono alcune forze che agiscono sull’uomo favorendo la sua venuta. Ma quali sono le forze spirituali e non spirituali che lo facilitano? Uno dei suoi mezzi è quello di non far conoscere la realtà della sua esistenza, e questo è un tratto dominante della nostra epoca. Oggi gli uomini non vogliono saperne nulla di spirito. Anche le persone che si dicono religiose non sentono alcun impulso spirituale interiore.
Anche per loro sentire l'impulso dello spirituale interiore non ha valore perciò negano la spiritualità e la combattono. Ma l’uomo è un’unità fatta dalla parte fisica e dalla parte spirituale, perciò entrambi agiscono durante la nostra vita. Anche se rinneghiamo la nostra parte spirituale essa agisce ugualmente.
Va saputo che, dall’ultimo terzo del 18° secolo, siamo totalmente circondati di forze spirituali che dirigono l’evoluzione, anche se l’uomo non lo vuole ammettere. Proprio in quelli che negano e che rifiutano lo spirito con maggiore forza, lo spiriti si infiltra con più forza. Noi mangiamo spirito insieme con il nostro cibo, ma non lo sappiamo. E la nostra ignoranza ha causato la prevalenza del materialismo.
L’uomo pensa che l’universo sia un enorme meccanismo che è retto da leggi matematiche e mosso da impulsi meccanici. La corrente materialista è iniziata nel 1840 anche se venne preparata per molto tempo. L’uomo non riesce più a vedere l’azione di forze spirituali che influiscono dietro ai fatti del mondo sensibile.
Ma lo spirito che penetra in uomini inconsapevoli infonde nuova forza all’elemento luciferino che aiuta Arimane. Gli uomini devono sapere questo fatto altrimenti mangeremo lo spirito senza saperlo e, nel farlo, ci consegneremo alle potenze luciferine. Una corrente di uomini che siano mangiatori inconsapevoli d’anima e di spirito rinforzano sempre l'azione di Arimane.
Arimane potrà ingannarci sempre di più e confonderci, perché tutto lo spirituale sarà privato di calore umano e senza l’entusiasmo si alimenta Arimane. L’uomo antico sapeva di essere parte del cosmo perciò la sua coscienza era completamente inclusa nel mondo spirituale. Nell’anima umana esiste ancora questo ricordo che proviene dalla profondità dell’anima anche se l’uomo non lo ricorda, almeno in modo cosciente.
Ma questa verità esiste ancora. Molti conflitti umani derivano dalla diversità tra quello che sentono coscientemente e quello che sentono incosciamente. Arimane ha tutto l'interesse che l’umanità creda a una realtà meccanica, matematica e atomistica anche se è tutto falso. Arimane ha interesse che gli uomini credano solo alle scienze esatte e le credano come verità assolute.
Lui non vuole che le credano come verità che fotografano solo un lato, un aspetto, un punto di vista parziale di una verità maggiore. Arimane vuole che venga sviluppato il nostro aspetto razionalistico e intellettuale perchè i limiti della mente amano le illusioni. Arimane vuole che non si capisca perché l’ignoranza facilita il suo trionfo..
Il suo successo sarebbe che una visione fosse riconosciuta come verità unica, e che questa divenisse opinione dominante. Ma questo non significa che la scienze siano false perché si deve riconoscere che c’è del buono nel progresso scientifico. Dobbiamo capire che l’illusione è un elemento necessario per educare l’umanità. Dobbiamo avere illusioni per poter trovare le forze per superare e vedere che una mentalità veramente scientifica non può offrire solo la rappresentazione parziale del mondo.
Uno degli strumenti più efficaci di Arimane è quello di farci credere che la scienza possa spiegare ogni cosa. Il secondo mezzo è quello di istigare i motivi di discordia che spingono gli uomini a farsi la guerra. Basta osservare la natura dei partiti che si combattono tra loro, perché quelle lotte tra partiti non si spiegano solo come risultato di tendenze distruttive presenti nella natura umana.
I conflitti mondiali si spiegano solo se ammettiamo l’azione di forze soprasensibili e precisamente di potenze arimaniche. Queste potenze sono diffuse ovunque e scatenano le lotte tra gli uomini usando le divisioni e la confusione finché scatenano un conflitto. La confusione è uno dei mezzi più usati da Arimane. Il caos e la confusione spingono gli uomini a non accorgersi che molle ragioni possono essere usate per giustificare ogni cosa e anche il contrario presentando entrambi le opzioni come verità assolute.
La ragione rende logica ogni cosa e la mente scientifica rende valida ogni tesi. Arimane ama il pensiero rigido, la visione unilaterale e il pensiero meccanico e superficiale. Ma per accrescere la conoscenza e ampliare il sapere umano va cercato profondamente cioé vanno esaminati gli strati più profondi se non vogliamo essere usati e vinti dalle seduzioni arimaniche.
Arimane vuole confonderci perciò strumentalizza le differenze che vengono da famiglia, da razza, da stirpe e da popolo. I popoli vengono facilmente istigati uno contro l’altro per ottenere quel caos che favorisce l’arrivo di Arimane. Oggi è divenuta dominante il tipo dell’uomo economico. Nelle epoche antiche era dominante la casta degli iniziati e, in seguito, divenne dominante la casta dei sacerdoti.
Invece nell’età moderna sono diventati dominanti i clan degli uomini economici. Dal 19° secolo è diventato dominante il tipo dell’uomo banchiere e quello che ruota intorno al traffico del denaro. Attualmente abbiamo la signoria del denaro inteso come segno di quello che si possiede, di quello che si produce perché il denaro è uno dei migliori strumenti usati dalle potenze arimaniche per illuderci.
Se non riconosceremo che l’ordinamento economico ed etico che viene imposto dall’uomo economico e dalla casta dei banchieri si deve contrapporre il vero diritto, Arimane avrà le condizioni migliori per vincere. Potrà sedurre molti uomini o almeno un certo genere di uomo, perché ci saranno altri che lo serviranno in modo diverso. Ci sono molti che amano le mezze verità e interpretano la realtà solo con i testi sacri perciò rifiutano altri modi di vivere.
Se crediamo che un solo testo abbia tutta la verità crediamo alla mezza verità e avremo la mente ottenebrata che ama Arimane. Anche chi usao l’apparente modestia dei Vangeli si esprime con una superbia che viene da Arimane perciò anche loro lo amano. Ai tempi dei Vangeli, gli uomini erano molto diversi perciò scrissero un testo che, se viene compreso male può allontanarci da Cristo qualora sia inteso nel senso antico.
Cristo va cercato per mezzo di una visione spirituale del mondo e con la conoscenza diretta dello spirito. Chi cerca la conoscenza che esclude ogni aspetto spirituale entra nel gregge che seguirà Arimane quando verrà in forma umana. Anche se il messaggio dei Vangeli fosse la cosa migliore del mondo non è detto che sia buona in modo assoluto. Una cosa può essere buona o cattiva a seconda di come è usata, perciò anche la verità più elevata può diventare cattiva.
Si dovrebbe guardare con maggiore attenzione nelle correnti spirituali e religiose che agiscono nel tempo presente per sapersi orientare con il più giusto atteggiamento. Molti parlano di spiritualità ma la vera spiritualità va vissuta concretamente, va sentita in modo sincero e non va mai praticata solo a parole. Non facciamoci incantare da chi predica di elevate questioni spirituali senza conoscere affatto quelle realtà.
Molti descrivono lo spirito come si descriverebbe il mondo sensibile perché lo vedono solo nell’aspetto esteriore e ottengono l’effetto di allontanare gli uomini dallo spirito. Ma tutto quello che abbiamo nell’anima come intelligenza e sensibilità è solo il riflesso di quello che il nostro corpo riesce a rispecchiare. E ciò che si comprende, per quanto possiamo essere intelligenti non sarà mai lo spirito, ma sarà solo il riflesso dello spirito.
Non possiamo sperimentare lo spirito usando la mente, anche se la mente trova allettante la possibilità di poterlo fare. Si può parlare di spirito ma offriremo solo un’immagine, una teoria dello spirito che non potrà far emergere alcuna visione spirituale positiva in chi ascolta. Anche su questo fatto conta Arimane, perché la sua forza è direttamente proporzionale alla limitazione della vita intellettuale degli uomini, e alla grettezza della loro visione spirituale.
Steiner dice che, in futuro, l’uomo dimostrerà un’enorme ingegno e faremo molte scoperte utili al nostro benessere. Faremo delle scoperte che riguardano lo sviluppo materiale dell’intelligenza e scopriremo che il cibo è collegato con lo sviluppo degli organi della mente, ma non ha contatti con quelli dello spirito.
Si scoprirà che cosa sarà preferibile mangiare e bere per diventare molto intelligenti. Ma non potremo diventare più spirituali usando il cibo materiale anche se potremo essere molto più acuti e intelligenti. E dall'uso che faremo della conoscenza dipenderà la posizione che avremo nell’evoluzione futura.
Buona erranzaSharatan