Tendenze e nuove “normalità”

Creato il 14 marzo 2013 da Propostalavoro @propostalavoro

​E’ con una nota di profonda amarezza che ci accingiamo alle considerazioni riportate in queste pagine. L’etere sociale vibra di frequenze discordanti, contraddittorie e a volte inquietanti. I temi in primo piano: dimissioni del Papa, elezioni politiche, disoccupazione, degrado sociale dopo una fase eccitatoria di partenza sembrerebbero aver dato luogo ad un desiderio implicito di silenzio e di no comment. Tuttavia non si può ignorare

come, dietro l’apparente stato di attesa e bisogno mentale di silenzio e di “stacco”, dal tessuto sociale irrompano continuamente i drammi umani generati dalla tendenza alla follia lucida. Tralasciando i reati commessi contro il patrimonio, sufficienti a scrivere una collana sull’amoralità e la grettezza  dell’individuo dei nostri tempi, posiamo invece l’attenzione sui gravissimi reati contro la persona, i quali sotto forma di brutale e gratuita violenza tendono, spesso senza che la persona se ne rende conto, ad insinuare ed istillare nelle menti il concetto di normalità.

La mamma, culla dell’amore per eccellenza e luogo sacro per la perpetuazione della vita terrena, che lentamente si trasforma in un essere ignobile e feroce come ad esempio quando partorisce i suoi figli, nel sito deputato a raccogliere le feci e le urine, e poi si libera dell’incombente prodotto gettandolo nella spazzatura; senza pensare poi a quegli individui, così detti normali,  che uccidono al volante e se ne vanno; altri che massacrano il prossimo per un furto o per uno scippo; altri ancora che tolgono la vita in preda a deliri di gelosia. Migliaia di persone oppresse da stolker, migliaia di ragazzi oppressi da bulli e da pedofili. Istituzioni deputate a vigilare sul bene ed il benessere comune che si rivelano improvvisamente covi infingardi del culto del male.

Il male avanza in’arrestabile cambiando veste in modo repentino mentre l’uomo, incantato a guardare negli specchietti per le allodole, non se ne rende conto e quando lo fa è sempre troppo tardi. L’uomo è una creatura adattabile nel senso che si adatta facilmente alle varie circostanze ed altrettanto facilmente assume nuove abitudini sia mentali che comportamentali le quali veicolano ed avallano l’idea di normalità.

Basta osservare come ci siamo abituati alla violenza, come ci siamo abituati al degrado e all’amoralità. Ci siamo abituati alla disoccupazione e alla rassegnazione, agli stenti, allo sfruttamento e cosa ancor più grave ci siamo abituati a non vergognarci più di nulla, ci siamo abituati anche alla mediocrità e all’ignoranza ed a vedere i nostri figli nevrotici, fragili, viziati e viziosi. Ma dove dobbiamo arrivare per scuotere le nostre coscienze? In nome di quale vantaggio secondario siamo diventati un branco di struzzi? Chi vorrà farsi carico di tutto questo?

Dr.ssa Elisabetta Vellone


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Tds: sorella della sposa

    La buona notizia è che il giorno del matrimonio, dopo mesi di fatiche regalate dalla sposa talmente ansiosa da essere insopportabile, è finalmente arrivato. Leggere il seguito

    Il 20 maggio 2015 da   Gioacchina
    LAVORO, PER LEI, PRECARIATO, PRIMO IMPIEGO
  • Università, dove sei?

    Università italiana, non pervenuta. Parlano chiaro le stime: il 24% degli iscritti alla facoltà di giurisprudenza sarà disoccupato, a un anno dalla laurea. Leggere il seguito

    Il 29 aprile 2015 da   Propostalavoro
    CARRIERE, LAVORO
  • Auchan licenzia in tutta Italia. Nessuno più fa la spesa?

    Auchan, licenziamenti su tutto il territorio nazionale. La scusa della crisi dei consumi e della concorrenza sleale non regge. Il Jobs Act inizia a seminare... Leggere il seguito

    Il 28 aprile 2015 da   Ufficiostampafedercontribuenti
    ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ
  • Che cosa è il successo?

    Come fai a valutare il tuo successo? Dalle dimensioni del conto o dei conti bancari che possiedi, oppure dalla quantità dei beni materiali accumulati? Dal poter... Leggere il seguito

    Il 27 aprile 2015 da   Pakitro
    CARRIERE, LAVORO, PSICOLOGIA
  • Senza regole

    Venghino siori venghino. Per voi e soltanto per voi, abbiamo tutto, ma proprio tutto il necessario per la nuova frontiera del lavoro italiano: contratti... Leggere il seguito

    Il 10 aprile 2015 da   Propostalavoro
    CARRIERE, LAVORO
  • Evasione, sciopero fiscale o sopravvivenza? Il Ministro ammette ”tutte aziende i...

    Il 64,1% delle aziende ispezionate risultano irregolari, i contributi maggiormente evasi sono sempre INPS ed INAIL. Il ministro Poletti ammette: ”numeri alti... Leggere il seguito

    Il 27 febbraio 2015 da   Ufficiostampafedercontribuenti
    ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ