Le tendenze più importanti del mondo pokeristico
Ecco le cinque più importanti tendenze che hanno segnato l’anno pokeristico 2010:
1. A dominare la scena internazionale di poker sono i giovani: è una tendenza che viene confermata anche nel 2010. L’anno scorso è partito in forza, con la vincita del torneo PokerStars Carribean Adventure da un giocatore molto giovane, il 19enne Harrison Gimbel. A Novembre, il trofeo del più grande torneo di poker del mondo, le WSOP, è stato vinto dal player canadese Jonathan Duhamel, in età di soli 22 anni.
Ora più che mai, dei giocatori molto giovani, spesso nati dalle poker room online, dominano i field delle più importanti competizioni del poker.
2. L’introduzione del Rush poker è la più importante innovazione tecnologica dell’anno. Lanciata da Full Tilt, l’applicazione permette ai giocatori di svolgere le partite di gioco in un ritmo accelerato.
Altri operatori, come Bwin, hanno iniziato a trarre profitto dall’uso delle reti sociali. Ma del resto, l’industria del poker continua a basarsi principalmente su promozioni classiche.
3. Il calo globale della frequentazione è una tendenza che si fa sempre più presente.
Il 26 gennaio 2010, nelle poker room c’erano in media 82.655 giocatori. 12 mesi più tardi, cioè il 20 Dicembre 2010, c’erano in media 70,377 giocatori. Tra le cause possibili sono la legalizzazione di certi mercati, come quello francese e quello italiano. La tassazione ha allontanato i giocatori dalle poker room, rendendo il gioco meno redditizio.
4. L’acquisizione di Everest da parte di Betclic ha segnato il deal più importante dell’anno. Nel 2010, l’operatore di scommesse ha inoltre acquistato i marchi Expect e Bet-at-Home.
5. Ancora niente poker online per i giocatori degli Stati Uniti. Nonostante la diffusione di numerosi progetti a livello regionale e federale, la legalizzazione del poker online negli Stati Uniti continua a riscontrare resistenza.
L’anno appena iniziato si prospetta favorevole al poker online. Forse gli sforzi in vista della legalizzazione del poker online negli Stati Uniti riusciranno a raggiungere un fine favorevole, portando all’apertura del più grande mercato pokeristico del mondo.