TENNIS - Australian Open: tra Pennetta e Schiavone spunta la Errani.

Ci si aspettava la verve agonistica della Schiavone oppure l'eleganza quasi robotica della Pennetta, o ancora il soft e delizioso tennis della Vinci, e invece ai quarti di finale di questi centesimi Australian Open è arrivata "Sarita" Errani, la meno dotata tecnicamente ma forse la più dotata agonisticamente. In effetti la ragioniera di Massa Lombarda, attuale numero 48 del mondo (emigrata anche lei in Spagna, a Valencia), ha staccato il biglietto per i quarti di finale (la terza azzurra di sempre in Australia, dopo Adriana Serra Zanetti nel 2002 e la Schiavone nel 2011) dopo una gara perfetta contro la temibile cinese Zheng, una che mixa alla perfezione corsa e potenza. Ora chissà quanti filmati su youtube dovrà vedere per capire come fermare l'aspirante number one del mondo, la ceca Kvitova, attuale 2 e vincitrice a Wimbledon e in Fed Cup lo scorso anno. Il pronostico la dà sfavorita, con poche chances di successo, ma sognare un posto in semifinale, tra le migliori quattro del torneo, non costa davvero nulla.