Brava Cristina Coletto, già B2 e 2.3, ormai da 10 stagioni lontana da tornei e competizioni di alto livello, a contrastare la corsa di Carolina Pillot (Nomentano) nel primo singolare di giornata. Set iniziale lottato con risalita dal 2-5 al 4-5 e servizio. Pillot brava a non cadere nella trappola e chiudere i conti al 10° gioco prima che la Coletto potesse prendere ulteriore fiducia. Seconda frazione più univoca nella marcia con la laziale in grado di far propria la posta al settimo gioco (6-1).
Nel campo adiacente grande equilibrio tra Anastasia Grymalska (Beinasco, foto) e Marina Shamayko (Nomentano). Grymalska un po’ sottotono nella parte iniziale della sfida, con break subito per l’1-3 Shamayko. Sempre più tonica la russa e Grymalska, sempre presente in stagione tra le fila del Beinasco, in affanno. Primo set per la giocatrice del Nomentano sullo score di 6-4.
La frazione numero 2 ha visto salire in cattedra la giocatrice del Beinasco, nata a Kiev ma italiana a tutti gli effetti, classe 1990. Grymalska a segno per 6-2 ed ancora avanti nel set decisivo per 5-2. Un po’ di timore nella chiusura e Shamayko nuovamente sotto, a lottare quindici su quindici, fino a riprendere la rivale sul 5-5. Il tie-break ha deciso il match, con la Grymalska in questo frangente perfetta e la Shamayko improvvisamente fallosa (7-0).
Così punto dell’1-1 per Beinasco e spazio al match tra le big, Beatriz Garcia Vidagany e Karin Knapp. Iberica in gran spolvero nella prima sezione, vinta 6-2. Poi molta Knapp e tante occasioni gettate al vento dalla Vidagany, al secondo incontro con il Beinasco dopo l’infortunio d’inizio stagione. Knapp a segno per 6-1 nel secondo set e 6-2 nel terzo.
Sullo score di 2-1 per il Nomentano, spazio al doppio. Successo per Knapp e Shamayko, su Grymalska e Coletto, per 6-1 6-3 e 3-1 finale per la compagine romana, seconda nella graduatoria di A1 al termine del girone. Beinasco come si diceva in apertura ai play-out, programmati il 1 dicembre a Roma contro il Tc Parioli. Il sogno salvezza rimane ancora in piedi per la compagine piemontese.
Roberto Bertellino
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