E’ stato per anni osservato dalla Federazione ed ha vissuto anche l’esperienza del Centro Tecnico di Tirrenia, il vercellese Erik Crepaldi. Sembrava destinato al quasi anonimato nel circuito minore, quello dei futures, ed invece nella seconda parte del 2013 ha operato il cambio di passo. Tanto da centrare sabato scorso il suo primo titolo futures, nel 10.000 $ di Larnaca, in terra cipriota, giocando un gran torneo da testa di serie numero 4. Questa settimana il piemontese classe 1990 è arrivato al best ranking (n° 487 Atp) ma la prossima salirà ancora, proprio grazie ai punti conquistati nella sua settimana perfetta. I segnali di crescita Erik li sta dando in modo tangibile da oltre due mesi. Il primo acuto, se pur non coinciso con un’affermazione, lo aveva lanciato nell’Atp 500 di Valencia, sulla superficie indoor veloce, una di quelle che maggiormente predilige. Crepaldi aveva impegnato per tre set il già top 100 Santiago Giraldo dimostrando di poter essere competitivo anche a più alti livelli.
Ulteriore conferma dell’acquisita nuova dimensione era arrivata due settimane fa nel Challenger di Champaign (Usa) dove aveva sconfitto in prima battuta il numero 1 del draw e 73 Atp, Tim Smyczek, per 7-5 6-2, prima di cedere nel turno successivo al britannico Rice, al termine di tre combattute frazioni. Ad ottobre Crepaldi si era già issato in finale in un futures in terra tedesca perdendola contro lo svizzero Ehrat. Tra i positivi 2013 spicca anche la vittoria su Flavio Cipolla, numero 142 del ranking, nel primo turno del Challenger di Segovia, dopo essersi brillantemente qualificato. Qualificazioni ottenute anche nei Challenger di Pechino e Portorose. Insomma, tanti indizi fanno una prova, e il 2014 si presenta ora come la stagione della conferma e del definitivo salto di qualità per il talentuoso mancino vercellese.
Roberto Bertellino
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