E’ la notizia del giorno nel mondo del tennis: il campione tedesco vincitore di 49 tornei, 9 dei quali del Grande Slam, allenerà il campione serbo.
Nole Djokovic e Boris Becker si sfidano in una partita in beneficienza (standard.co.uk)
L’ex campione tedesco Boris Becker sarà il nuovo allenatore di Novak Djokovic, mentre lo slovacco Marian Vajda, con il serbo dal 2006, resterà nel team. ”Boris – ha comunicato il numero due del mondo – apporterà un nuovo approccio, insieme a Vajda e grazie alla sua lunga esperienza, faremo una squadra vincente. Sono davvero contento di lavorarci insieme: la sua grande conoscenza del tennis mi può aiutare a vincere altri nuovi tornei. Inoltre si tratta di un grande uomo, di una persona brillante che si adatterà facilmente nel nostro team”
Felicissimo lo stesso Becker. Da tempo, Boris risiede a Londra. Presenza fissa, in tribuna, nei grandi tornei, il tedesco è anche un apprezzato commentatore tecnico. Ora dovrà lasciare quest’attività per dedicarsi al suo allievo. Becker, 46 anni, si è dichiarato, infine, “contentissimo della chiamata di Djokovic. Non vedo l’ora di cominciare. Sono sicuro che raggiungeremo ottimi risultati.”
Becker comincerà a seguire Djokovic già agli Australian Open, al via il prossimo 13 gennaio a Melbourne. L’articolo di Novosti riferisce di una possibile suddivisione dei tornei, in programma nel 2014, tra lui e Vajda. Trovano conferme così le indiscrezioni circolate al termine della scorsa stagione sul possibile divorzio tra Nole e il suo coach, che Djokovic aveva smentito prontamente. Ora però ha scelto Becker pur mantenendo il suo allenatore.
Lo stile di gioco di Boris Becker. Il campione tedesco aveva un gioco che era caratterizzato da una notevole potenza fisica; in particolare, la velocità del servizio gli valse il soprannome di “Boom Boom Becker”. Alla forza muscolare univa un tipo di gioco estremamente dinamico e spettacolare, (uno degli ultimi interpreti del “serve and volley”) con frequenti cambi di ritmo e discese sotto rete, senza dimenticare le spiccate doti acrobatiche (suoi i famosi “tuffi”). I suoi colpi migliori erano senza dubbio il dritto e il servizio ma disponeva anche di un buon rovescio.
Dunque un altro grande campione del passato affianca uno del presente. Due anni fa Murray aveva scelto Lendl. Becker si affianca a Djokovic e Federer pubblica foto su Twitter in cui si allena con Stefan Edberg. Una semplice immagine o può nascere un’altra coppia tra il presente ed il passato del tennis mondiale?