Fognini il giorno dopo. Come rivedi il match vincente di ieri con Murray?: “Con grande emozione. Per importanza della posta in palio è stato uno dei più belli della mia carriera. Ieri notte ho dormito poco. Troppa l’adrenalina ancora in circolo, tante le emozioni da smaltire”. Quali i momenti più belli e più brutti della tre giorni napoletana?: “Il più bello quando Andreas ha messo l’ultimo punto e siamo ufficialmente saliti in semifinale Davis. Il più brutto quando sono arrivato. Non stavo per nulla bene ed il dolore al costato si faceva sentire. Venerdì e sabato si è anche visto in campo”. La domanda che non avresti voluto ricevere?: “Quella che tutti i giornalisti mi fanno e sulla quale mi trincero dietro ad un no comment (la ormai evidente relazione con Flavia Pennetta n.d.r.)”.
Una prova di maturità, la tua, quale la fonte?: “Si cresce e si impara a gestire meglio l’aspetto comportamentale. I risultati ne sono la conseguenza”. E poi, quando eccedi, c’è sempre la ramanzina di papà Fulvio! “In campo a volte non ti rendi conto di quanto sta capitando. Poi ti rivedi e capisci. E’ importante avere una persona che ricopra anche tale veste, di calmieratore. Ieri papà era emozionatissimo”. Uno sguardo al futuro e al match di semifinale Davis contro la Svizzera. Come lo immagini?: “Ancora troppo presto per farlo. A settembre molte condizioni potranno essere diverse e da quel momento ci separa una lunga stagione. Ci penseremo in prossimità dell’evento. Certo è che l’idea di competere con Federer e Wawrinka per raggiungere la finale è affascinante. Le motivazioni non mancheranno”.
Chiudiamo con il pensiero del presidente del Match Ball Bra, Domenico Dogliani: “Una giornata stupenda, con un grande campione nel nostro circolo reduce da un’impresa storica. Un grazie al suo staff e a Rita Grande che l’ha portato a Bra. Si è dimostrato disponibile e umile vivendo in simbiosi con il circolo e con i nostri ragazzi il momento per noi indimenticabile. Si è così chiuso un periodo nel quale il feeling tra noi e la Coppa Davis, vedi gli allenamenti della nazionale kazaka dal 22 al 29 marzo, è stato massimo. Le strutture del Match Ball Bra ci consentono questi eventi e cercheremo di ripeterli in futuro. Intanto godiamoci quelli appena consumati”.