TENNIS - Fed Cup, semifinale: Vinci da sballo, Italia in finale.

Santa Vinci da Taranto: toglie le castagne dal fuoco all’Italtennis in rosa e manda le ragazze italiane diritte alla finalissima di Fed Cup dei primi di novembre contro lo squadrone russo. Il modo con cui a Palermo ha vinto la tarantina contro la forte Safarova è il massimo per un esteta del tennis: palle corte a go-go, attirare l’avversaria a rete e deriderla col pallonetto, serve and volley, aces, diritti vincenti, rasoiate col back di rovescio, grande cuore e grande coraggio nei momenti fondamentali del match. Basti pensare alle palle break capitalizzate nel primo e nel terzo set, entrambe con smorzate terribili, o il recupero da 3-5 a 5 pari nella seconda frazione con una personalità spaventosa, lontana anni luce da quella timida ragazzina che dieci anni fa amava Paolo Maldini e sognava di diventare una tennista vera. Ora ci è riuscita. E l’Italia ringrazia. Barazzutti ringrazia. Perché così come contro gli Usa, l’opzione del campo lento in terra rossa si confà soprattutto alle caratteristiche della Errani. Che però in azzurro ha fallito sul più bello. Ma resta la settima giocatrice al mondo (n.12 è la Vinci), in attesa della conferma al Roland Garros 2013.