Quali i programmi immediati: “Un altro 25.000 $ poi mi fermerò per tre settimane, facendo un richiamo di preparazione. Non ci sono in calendario tornei analoghi e i 10.000 $ non permettono di acquisire punti necessari per salire in classifica”. Il ranking, questo terribile specchio del risultato. Parliamone: “L’obiettivo di ogni stagione è sempre quello di far registrare il best personale. Una volta raggiunto, per quanto mi riguarda, entrare nelle top 200 e conquistare il diritto di giocare le qualificazioni al Roland Garros”.
Nelle ultime due stagioni Roberta Vinci, che tu conosci bene per aver quasi vinto contro di lei il primo set lo scorso anno nel Wta di Palermo, ha ottenuto il massimo in quanto a prestazioni in singolare, alla non più tenera età di 31 anni. Cosa ti induce a pensare questo?: “Che la mia carriera non è affatto in fase calante, anzi, devo ancora dare il meglio. La voglia c’è e l’esperienza certo non mi fa difetto. Ogni atleta e tennista ha dei tempi differenti in quanto a maturazione e non esistono in tale ambito dei dogmi assoluti. Ribadisco di poter ancora dare qualcosa di importante al mio tennis. Lavoro e coscienza nei propri mezzi sono le armi per continuare a crederci”.