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Tennis: il Kazakistan al Match Ball Bra, in “missione speciale” con palline doc

Creato il 28 marzo 2014 da Sportduepuntozero

tennis - kazakistanMettete insieme un Presidente della Repubblica, Nursultan Nazarbayev, appassionatissimo di tennis, ed un amico magnate, Bulat Utemuratov, con patrimonio stimato di 1,5 miliardi di dollari e numero 1 della Federazione locale, agitate ed otterrete il mix esplosivo che ha fatto di quella del Kazakistan la formazione in grado di raggiungere in tre delle ultime quattro edizioni i quarti di finale in Coppa Davis. La compagine che, a dir del vero, poco ha di kazako e molto invece di russo (viste le naturalizzazioni dei quattro componenti), è in questi giorni in “missione segreta” al Match Ball Bra, centro poliedrico che cresce campioni del domani, vedi i piemontesi Eremin e Donati ed ha fatto diventare un campione assoluto l’ex russo Andrey Golubev.

Il perché della spedizione sta proprio nell’essenza di Andrey, braidese d’adozione che sotto la guida di Massimo Puci e del suo staff era salito sul posto n° 33 del ranking mondiale vincendo anche l’Atp 500 di Amburgo nel 2010. Poi una stagione interlocutoria, quasi due, la ripresa. Oggi è tornato top 100 (70 Atp) e sta sudando in vista della sfida del 4-6 aprile prossimi contro la Svizzera di Federer e Wawrinka. Perché la scelta di Bra: “E’ stata assolutamente professionale – esordisce – e solo favorita dal fatto che qui mi sento a casa e mi sono allenato per anni. Le condizioni sono ideali per preparare un appuntamento come il prossimo. Superficie dei campi, in veloce come a Ginevra, strutture, palestra, pista di atletica al coperto, pochissima distanza dall’albergo e grande ospitalità”.

Un giudizio condiviso dal capitano, Dias Doskarayev, che raggiungerà a Ginevra la sua quinta uscita nel ruolo: “Una bella avventura, messi nelle condizioni migliori per affrontarla, sia sotto il profilo tecnico che umano. La gente è cordiale e sorridente e la conoscenza che Andrey ha del luogo ci ha facilitati”. Tra i momenti collaterali anche l’accoglienza in Municipio e la cena all’Accademia di Pollenzo. Il Presidente del Match Ball Bra, Domenico Dogliani, si dice orgoglioso della visita speciale che durerà fino a domani: “Siamo onorati della presenza nel nostro circolo – ha sottolineato – di una delle 8 migliori squadre del mondo. Speriamo di instaurare una collaborazione duratura. Un incontro con il Presidente della Federazione kazaka potrebbe aprire un canale costante tra noi e loro, per far allenare e ospitare gli emergenti giocatori di questa sempre più emergente Repubblica”.

Guardiamo oltre. Se l’Italia dovesse battere la Gran Bretagna a Napoli ed il Kazakistan facesse lo sgambetto alla Svizzera dei big sarebbero proprio le due compagini ad affrontarsi in semifinale Davis: “Magari torneremmo a prepararci a Bra – ha scherzato la delegazione in conferenza stampa – per non rompere l’incantesimo”. Intanto Golubev il braidese, che si è detto pronto al match con gli elvetici, ha ricordato che nel 2011 a Cincinnati fu lui a vincere contro Wawrinka. Per il Match Ball Bra un buon bagno di popolarità che si ripeterà quando il prossimo 7 aprile, sugli stessi campi, si esibirà Fognini in occasione della giornata con il campione Babolat targata Trofeo Tennis Kinder + Sport.

Intanto un po’ di numeri. Oltre 250 le palline utilizzate per gli allenamenti, fornite dalla Rapid String, azienda specializzata nel settore, sorta ufficialmente nell’aprile del 2011 dall’unione dell’esperienza tecnica ultratrentennale di Enrico Vargiu e di quella commerciale (ultraventennale) di Davide Bianchin: “Palline – sottolinea quest’ultimo – della serie limitata Australian Open Official Ball della Wilson che hanno quale caratteristica principale quella del feltro più compatto. Nei fatti più veloci di quelle normalmente utilizzate dal pubblico e molto apprezzate dai giocatori di alto livello. Sulle superfici dure come quella di Bra la durata media è di 6-7 game”. Non è infatti un caso il cambio ripetuto di palle nel circuito professionistico proprio in ragione della potenza impressa e dei tagli esasperati utilizzati dai big. Una fornitura figlia del rapporto di collaborazione tra Rapid String con il Match Ball Bra.

Spiccano altri binomi di settore con il TC Rivoli 2000, il Green Park Rivoli, il TC Alpignano, il TC Cumiana, l’ASD Tennis Giaveno, l’US Tennis Beinasco (incordatori ufficiali durante il 25.000 $ ITF dello scorso marzo), il TC Caselle, il Tennis Stadium di Lagnasco. Altresì la collaborazione in Coppa Davis, durante il match tra Italia e Croazia del 2012 ospitato al Palavela di Torino: “In quella circostanza – prosegue Davide Bianchin – gestivamo lo stand ufficiale Wilson”. Proprio questo marchio leader mondiale ha preso forma l’allestimento del primo store su scala nazionale con l’intera gamma di prodotto, dall’abbigliamento alle racchette, dalla scarpa ai materiali di consumo, con grande visibilità anche sul portale interno. Nascerà a breve un e-commerce diretto con tanto di sito legato alla Rapid String, che opera anche con marchi altresì noti vedi Babolat, Head, K-Swiss.


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