” SGUARDI FISSI, UNA PALLINA CHE CORRE
TESTE CHE SI MUOVONO COME ROBOT,
SUDORE, MUSCOLI CHE SI TENDONO,
RIGHE TRACCIATE SU UN ROSSO TERRA,
ATLETI MISURATI CRESCIUTI PROGRAMMATI,
SACRIFICI, SOGNI, I PIANTI NELL’ALZARE
UN PIATTO, UN’INSALATIERA, IL SOGNO
DI UNA VITA.
IL TENNIS SOGNO DI TANTI, PER POCHI
DI SOLDI, PER TANTISSIMI, MOMENTI
RILASSANTI PER L’AMICIZIA E LA
COMPAGNIA.
LA GRINTA, LA VOGLIA DI ARRIVARE,
IL COLPO PIAZZATO, IL SERVIZIO DINAMITE
SPUTARE SANGUE NEI CAMPETTI DI PROVINCIA
IL SOGNO PER I PROPRI FIGLI,LA SODDISFAZIONE
DI UN SET, LA GIOIA DI SENTIRE, DEUCE, GIOCO
PARTITA, MA LA VITA E’ IL VERO ARBITRO DI
QUESTA PARTITA, COME QUELLA RETE
CHE DEVI SEMPRE SUPERARE
GLI ARBITRI, PERSONE CHE TI DEVONO GIUDICARE E
DOVE CONTA CONTINUARE
DOVE IMPORTANTE E’ DARE UN ESEMPIO, SE
POSSIBILE DI CORRETTEZZA COME UNA PALLINA
CHE SCHIZZA ALL’ANGOLO DELLE RIGHE, DOVE
GLI UNICI RUMORI CHE SENTI SONO LO SFORZO,
LA GRINTA IL MUTO SILENZIO DI CHI APPREZZA. ”
Dario Maestrello