TENNIS - Internazionali d'Italia, male gli azzurri: Si salva solo Travaglia, l'ultimo arrivato.

Creato il 14 maggio 2014 da Andreakur
Ci eravamo lasciati con la speranza di sei (poi diventati sette) personaggi in cerca di gloria e ora ci ritroviamo di fronte ad un flop totale. Gli azzurri impegnati al Foro Italico sono stati tutti eliminati al primo turno, ad eccezione di Bolelli (perché ha vinto il derby con un altro italiano…) che poi si è arreso a Raonic. Insomma, non è stata proprio una bella figura quella dei nostri e riteniamo congruo analizzare con voti le loro prestazioni.
TRAVAGLIA 6,5 – Il migliore o il meno peggio, non per altro per aver passato sia le pre-qualificazioni che le qualificazioni. All’ascolano, conterraneo del Narducci anni ’80 (anche in Davis contro la Svezia, quando Panatta lo fece esordire lasciando in panca uno sbalordito Canè), manca di certo l’abitudine a match di tornei importanti, e se avesse avuto un po’ di esperienza in più ad alti livelli, avrebbe sfidato lui Raonic.
BOLELLI 6+ - Batte il sovracitato Travaglia solo grazie all’esperienza, perché di lui si dice ormai da anni che ha un gran talento ma poi, tra infortuni e periodi no, scompare dalla classifica che conta. Ormai doppista in Davis magari riesce a ritrovarsi anche in singolare. Lo aspettiamo (ma non troppo).
CECCHINATO 6 – Il siculo, che in molti danno prossimo alla top-100, lotta contro l’olandese Sijsling, che non è un fenomeno ma ne esce sconfitto. Anche per lui vale il discorso di Travaglia.
SEPPI 6- - Contro Haas ci ha fatto il callo a perdere in tre set ed è un peccato perché a volte dà l’impressione di essersi rassegnato di fronte alla sua bestia nera. Meno male che si avvicina l’erba.
LORENZI 5,5 – Avanti di un break nel primo set si fa riprendere e battere dal qualificato spagnolo Riba. L’emozione di un quasi veterano di giocare in casa, di fronte ai suoi amici, forse gli gioca iìun brutto scherzo. Certo poteva vincere e sfidare Wawrinka.
VOLANDRI 5 – Se non si scuote dal grigiore di questa quasi prima metà di stagione, finisce indietro in classifica, ben oltre i cento. Contro Simon non la vede proprio. Come è lontano quel Volandri semifinalista al Foro, sembra passato un secolo.
FOGNINI 4,5 – Ridimensionato da Rosol, abbiamo detto Rosol e non Nadal o Federer o altro campione, per arrivare nella top-ten ne deve passare di acqua sotto i ponti. Davis a parte, nei tornei deve dare continuità ai suoi risultati, altrimenti ciao core. A Parigi sarà riscatto?