Tennis: l’ITF 10.000$ al Nord Tennis è di Claudia Giovine

La 6.a edizione del Trofeo Ma-Bo, 10.000 $ ITF femminile perfettamente organizzato dal Nord Tennis Sport Club di Torino, si è chiuso con il sorriso di Claudia Giovine, brindisina classe 1990, cugina di Flavia Pennetta e in fase di rinascita tennistica. Partita con la posizione di quinta testa di serie e quella di 711 del ranking Wta, si è via via fatta strada in tabellone. Splendida vittoria in semifinale, risalendo dal 2-5 al 7-5 nel set decisivo contro la russa Doroshina e coinvolgente successo nell’atto ultimo della rassegna, oggi contro la numero 1 del seeding e 351 del ranking Wta, Federica Di Sarra, laziale e stesso anno di nascita.

Giovine avanti nel set iniziale per 2-0 con un break, grazie ad una partenza aggressiva in risposta. Poi Di Sarra alla riscossa, concentrata e abile soprattutto con il diritto, mulinato per costringere la Giovine alla rincorsa, compito che non sempre le viene facile tradurre in positivo sul campo. Proprio con una risposta di diritto la Di Sarra ha conquistato il break del 4-3, che ha conservato fino al termine della frazione per il 6-4 parziale. Secondo set partito con le stesse cadenze del primo. Break nel secondo gioco in favore della pugliese che ha saputo poi issarsi sul 3-0. Brava ancora una volta la Di Sarra a reagire e pareggiare i conti, portandosi sul 3-3.

Da questo momento la sfida è salita ancora di tono, sia sotto il profilo tecnico che agonistico. Molti di più i punti rispetto agli errori gratuiti. Massimo equilibrio fino al 5-5. Poi due palle break targate Di Sarra e annullate con grande vigoria e coraggio dalla Giovine, che si è portata sul 6-5. La Di Sarra ha pareggiato i conti e la decisione è giunta al tie-break. Di Sarra avanti 6-4, con due match point. Una Giovine da applausi ha prima ridotto le distanze grazie ad una risposta perfetta nei piedi della rivale, quindi è risalita sul 6-6 con un ace. Suoi i successivi due punti, per portare il match al terzo set. Ancora fraseggio equilibrato nelle prime fasi (2-2), poi solo Giovine, con la Di Sarra questa volta incapace di porre resistenza alle trame dell’avversaria.

Dal 2-2 la sequenza della Giovine è stata tambureggiante. Quattro game conquistati di fila e chiusura trionfale sigillata dallo score di 4-6 7-6(6) 6-2: <>. Già numero 257 Wta nel 2010, la pugliese ha cambiato diversi allenatori senza più trovare il giusto feeling: <>. Vincere in rimonta è ancora più bello!: <<Già in semifinale mi pareva di non avere più forze ed invece le ho cercate e trovate in me stessa. Così oggi, quando i giochi erano quasi fatti sul 4-6 del tie-break. Non ho pensato molto e comunque l’ho fatto in positivo. E’ questo atteggiamento che può dare la svolta ad un incontro>>. Molto soddisfatti anche gli organizzatori, capeggiati dal direttore di torneo Barbara Garbaccio e dal presidente Luca Politi: <<L’appuntamento è già fin d’ora al prossimo anno.

L’intenzione del circolo, di qui al 2015, è quella di crescere, in strutture e montepremi – ha affermato la Garbaccio – e quest’anno abbiamo posto un primo bel tassello al progetto. Il torneo è stato perfetto, così il gradimento del pubblico e delle atlete. Tra le giovani un particolare applauso alla 15enne Simonelli, giunta fino ai quarti e stoppata dalla Di Sarra e da un infortunio agli addominali. Ne sentiremo ancora parlare>>. Perfetta anche la direzione del Supervisor Pasquale Pantaleo. Intanto venerdì sera si era concluso il torneo di doppio con la vittoria del tandem Doroshina/Rosatello su Masini/Mori, per 6-2 6-1.

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