Tutto verrà predisposto come richiedono i tornei internazionali, dalla players lounge alla trasportation, dai ball boys per la finale al players party, fissato per lunedì 24 febbraio presso l’Hotel Interporto di Rivalta, uno degli sponsor dell’evento. Il principale è la SGE, supportato da Piemonte Energy e Ismac s.r.l. Il direttore di torneo, dopo la lunga esperienza maturata nelle 11 edizioni dell’Open, sarà Andrea Taragni: “Ci aspettiamo un target di giocatrici comprese tra la 150esima e la 300esima piazza del ranking Wta per quanto concerne il tabellone principale. Le wild card per il main draw saranno quattro, due di nostra competenza e due che verranno date dalla Federazione. Le nostre giovani avranno invece l’opportunità di cimentarsi nel tabellone preliminare. Non escludiamo sorprese dell’ultima ora, magari di qualche giocatrice di valore ancora superiore, top 100”.
Il torneo è collocato in una buona settimana, sotto il profilo del calendario. Non ci sono in Europa altri 25.000 $, con soli tre 10.000 ITF nel nostro continente. La settimana prima, invece, ben tre le rassegne con ugual montepremi, a Nottingham, Mosca e Kreuzlingen (Svi), oltre che Nuova Delhi (Ind) e Surprise (Usa). Si presume dunque che molte delle partecipanti alle tre competizioni europee possano gravitare la settimana successiva in quel di Beinasco. Il torneo prosegue una tradizione “rosa” del circolo che quest’anno per la prima volta nella propria storia ha giocato nella massima serie del tennis femminile a squadre, l’A1. Proprio due delle tenniste di casa, Federica Di Sarra e Anastasia Grymalska, saranno certe protagoniste del 25.000 $. Al pari della torinese Giulia Gatto Monticone, a caccia di una stagione che la proietti per la prima volta in carriera tra le top 200 Wta.
Roberto Bertellino
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