In realtà vorrei però parlare qui di come il tennis sia uno di quegli sport che ha sviluppato talmente tanto il marketing da arrivare ad una quasi saturazione degli spazi disponibili.Infatti siamo al punto per cui i campi sono ormai saturati nei loro spazi visibili in TV, si comincia a scrivere sul campo la località dove viene praticata la partita e sarà l'unico luogo dove poter aggiungere altri loghi di sponsor, un po' come avviene nel volley. Il rischio però è di snaturare la sobrietà che distingue questo sport, di tradire lo spirito del gioco.A questo si può far fronte andando oltre il campo da gioco, "invadendo" le città di marketing virale o inusuale, creando spazi d'incontro per le persone durante gli eventi che siano anche vetrina per gli sponsor. La declinazione, se vogliamo estrema, dei villaggi olimpici aperti al pubblico.Si crea l'esperienza di condivisione tra le persone che genera post e foto sul web moltiplicando così visibilità e buon nome per chi sponsorizza. Il 6 nazioni di rugby lo fa già con grande successo e anche gli internazionali di tennis di Roma sono avviati bene su questa strada.
Vi è poi la capacità delle Federazioni di promuovere lo sport secondo quei dettami ITF e di questo ho parlato in questo articolo.
Voi cosa ne pensate?