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Tennis: Martina Caregaro convocata in Fed Cup

Creato il 29 gennaio 2016 da Sportduepuntozero

La ricordiamo tra le protagoniste del 25.000 $ ITF di Beinasco, lo scorso anno, con il raggiungimento, a suon di colpi potenti, della semifinale. E tra le azzurre convocate per la prossima sfida di Federation Cup contro la Francia (a Marsiglia nel prossimo e primo fine settimana di febbraio) c’è anche lei, l’aostana Martina Caregaro, autrice di un ottimo 2015 che l’ha portata al posto numero 254 della graduatoria Wta (ora è n° 256), con un balzo di circa 250 posizioni rispetto alla graduatoria d’inizio 2015. Sono passati quasi sei stagioni da quando si era messa in luce nel 2010 raggiungendo il tabellone principale del torneo di Palermo e scalando posizioni fino alla 370esima del ranking internazionale. Poi tante vicissitudine, fisiche soprattutto, che avevano costretto la neoazzurra a rivedere i piani e ritarare la propria carriera.

Ristabilita nel fisico e nelle convinzioni Martina ha dato segnali importanti nell’ultimo periodo e dunque si è meritata sul campo la convocazione, che la vedrà a fianco di Giorgi, Schiavone ed Errani: “Solo con Francesca Schiavone – afferma – ho scambiato in allenamento, mentre le altre le ho solo viste in televisione. Sarà un’occasione importante per apprendere e rubar loro qualche segreto. In chiave personale questa chiamata mi elettrizza e regala un sogno. Posso dire che si è avverato. Nel 2016 l’obiettivo è continuare a crescere e puntare ai tabelloni Wta”.

L’aostana che si allena a Viterbo con il maestro Cino D’Angelo e presso il Centro Tecnico di Tirrenia, dove fa parte del programma Over 18 della Federazione, è seguita in particolare da Tathiana Garbin che ha sempre avuto parole di grande considerazione nei suoi confronti: “In allenamento Martina è in grado di esprimere un tennis da top 50. E’ per questo che deve abituarsi a giocare con tenniste forti. Il 2016 sarà un anno importante in tale ottica. Martina dovrà migliorare difensivamente perchè più sale il livello e più è difficile imporre il proprio tennis ma non dovrà snaturarsi, anzi continuare a lavorare intensamente come sta facendo”.

Il potenziale dunque c’è, occorre solo tradurlo in campo. Marsiglia sarà per l’aostana che da under 16 vestiva i colori del Tennis Club Caraglio con il maestro Moreno Baccanelli, un’occasione per crescere, lei che è una classe 1992, sotto tutti i punti di vista.


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