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Tennis: Matteo Donati ancora avanti a Napoli. E’ in semifinale

Creato il 10 aprile 2015 da Sportduepuntozero

Matteo DonatiMatteo, fortissimamente Matteo. Non lo esaltiamo troppo per evitare di bruciarlo ma anche solo raccontandone il cammino nel 106.500 euro Challenger di Napoli la realtà che ne scaturisce è quella di un giocatore vero. Da oggi il movimento azzurro ha ufficialmente un rappresentante che nell’arco dei prossimi due anni potrà salire tra i migliori 50 giocatori del mondo. Se battere Andrei Golubev può voler dire tanto e poco in ragione del fatto che il russo-kazako-braidese è capace di ogni cosa e pertanto non si sa mai quali siano i meriti dell’avversario ed i suoi demeriti nell’analisi di una sua sconfitta, superare Andrea Arnaboldi, uno di quei giocatori che stanno alla linea di confine tra i potenziali campioni e gli onesti lavoratori del circuito, significa aver acquisito una dimensione nuova. E a soli 20 anni, età nella quale pochi italiani e soprattutto sportivi possono dire di essere maturi. Matteo Donati oggi non ha tremato e chiamato alla seconda prova del nove in quel di Napoli l’ha brillantemente sostenuta. Ha vinto in oltre due ore di match duro, contro l’ostico mancino che nel terzo set ha anche provato spesso il serve and volley, per 7-6 4-6 7-6. Nei tie-break ha dato il meglio del proprio tennis, vincendoli 7-2 e 7-1 a conferma della consapevolezza acquisita di poter recitare una parte importante nei Challenger, dopo due stagioni da futures, la seconda delle quali travagliata per un infortunio al piede.

Ancora una volta non si è fatto condizionare dalla sconfitta in un set (questa volta il secondo, mentre con Golubev aveva lasciato il primo al rivale) e nel terzo, pur sempre chiamato a rincorrere (per ragioni di servizio favorevole ad Arnaboldi), ha offerto prova di carattere. Anche quando si è trovato sotto 4-5 0-30 non ha dato segnali di cedimento, anzi si è ricomposto per riprendere in mano le redini del gioco. Ora lo attende il vincente del derby Quinzi – Cecchinato. Se fosse il primo, sarà un match tutto da vivere tra i due talenti emergenti del nostro tennis; se fosse il secondo proverà a bloccare la solidità del palermitano. In ogni caso Donati ripartirà da Napoli conscio di poter diventare quel giocatore top che fin da piccolo sperava di essere.


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