“Ho tanta voglia di tornare a giocare – prosegue – anche se dovrò ritrovare i ritmi partita. Fisicamente mi sento bene e credo nel complesso di essere migliorato”. L’idea è quella di seguire, nella pianificazione della stagione 2014, i calendari Atp: “Prima parte sul veloce, quindi passaggio sulla terra, infine ritorno sul veloce verso fine anno. In mezzo…magari qualche futures su erba. Nel complesso avrò un occhio di riguardo per le rassegne sul veloce. La classifica sarà in ogni caso determinante”. La vostra, quella del 1995 e del 1996 è una “nidiata” importante. Quali rapporti hai con i tuoi colleghi, vedi Baldi, Donati e Quinzi: “Quello con il quale ho più contatti, anche in ragione del fatto che abbiamo condiviso fin da piccoli molte esperienze di gara e di trasferte è l’alessandrino Matteo Donati. Anche con Baldi e Quinzi ho giocato spesso”. Il sogno di carriera?: “Vestire la maglia azzurra e vincere la Coppa Davis”. Traguardi dunque ambiziosi per chi è appena uscito dal mondo junior e si appresta ad affrontare con tanta vigoria, fisica e tecnica, quello senior. L’Italia tennistica punta molto su Stefano e sui suoi “simili”.
Roberto Bertellino
Guarda dove praticare Tennis a Torino e dintorni