Tennis: nel fine settimana scatta la 26esima edizione del Monviso Trophy

Creato il 15 ottobre 2014 da Sportduepuntozero

Scatterà nel fine settimana (18-19 ottobre) sui campi del Tennis Club Monviso (nuova denominazione Sporting Club Monviso) la 26esima edizione del Monviso Trophy, torneo di tennis a squadre, con la beneficenza in primo piano, riservato agli amatori, agli agonisti e quest’anno anche agli junior che si svolge nell’arco di due fine settimana con alcuni appuntamenti extratennistici, vedi il torneo di burraco, infrasettimanali. Un classico del movimento piemontese di questo periodo stagionale che ha sempre raccolto adesioni non solo da compagini della nostra regione, come l’albo d’oro testimonia (quasi sempre presente e molte volte a segno una formazione di Abano Terme).

Si inizia sabato 18 ottobre con la rassegna a squadre di doppio misto, che proseguirà domenica 19. Mercoledì 22 ottobre le carte in primo piano. Sabato 25 ottobre il torneo a squadre riservato agli agonisti, quello a squadre junior e le semifinali del doppio misto. Domenica 26, poi, i passaggi decisivi della manifestazione, con le finali delle tre competizioni. Sabato sera 25, inoltre, la cena del Monviso Trophy 2014. L’incasso verrà devoluto ancora una volta alla Fondazione Piemontese per la Ricerca e la Cura del cancro Onlus. Dal 1989 ad oggi sono stati raccolti oltre 170.000 euro, frutto delle quote di partecipazione al Torneo e dei proventi ottenuti attraverso le iniziative collaterali, vedi lotterie di beneficenza.

Il Comitato d’Onore è composto da Allegra Agnelli, Claudio Dolza, Rosalba Oggiano, Beatrice Reyneri, Pierangelo Frigerio, Stefano Ponzano e Fabio Ponzano. Lo spettacolo, il divertimento e l’aggregazione, in campo e fuori sono le garanzie dell’appuntamento, da sempre in grado di catalizzare interesse, adesione e partecipazione attorno ad una nobile causa. La partecipazione degli agonisti è limitata a giocatori di classifica 4.1 con la possibilità di inserire un 3.5 per formazione. La formula delle gare è avvincente, a staffetta, così da consentire recuperi a volte impensati, come la storia della rassegna ha dimostrato.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :