Prima è stata Anna Turco, monregalese tesserata per l’AT Pro Vercelli, a conquistare il proprio match, con lo score di 6-2 6-2 contro Laura Aquilanti, solo a tratti in grado di contenerne le trame. Turco migliore in ogni aspetto del gioco, spesso in grado di spostare l’avversaria da una parte all’altra del campo prima di chiudere il punto in proprio favore. E abile anche a rete la giovane di Mondovì. Spazio quindi a testa a testa tra Giovanni Fonio, una delle punte della formazione piemontese, e Federico Bertuccioli, giocatore da affrontare con attenzione poichè completo e temibile. Fonio non si è fatto distrarre e dopo aver vinto il primo set 6-1 si è ripetuto nel secondo, archiviato al decimo gioco (6-4). Decisivi a questo punto i doppi per l’esito della contesa. Il primo, quello femminile, ha visto Anna Turco e Giulia Monteleone, biellese tesserata Pro Vercelli, sconfiggere 6-4 7-5 Camilla Rizza e Martina Parissi. Il secondo, maschile, ha mostrato un’ottima simbiosi tra Giovanni Fonio e Andrea Bolla, giocatore di casa tesserato Match Ball Bra. Piemontesi a segno con un netto 6-3 6-0, contro Bertuccioli e Compagnucci e prima giornata archiviata con le vittorie del Piemonte sulle Marche per 4-2 e del Lazio sul Friuli Venezia Giulia, per 6-0. Una formula severa, quella della Coppa d’Inverno, che premia solo le squadre vincitrici dei vari gironi promuovendole alla finale nazionale. Seconda giornata con il Piemonte ancora vittorioso, nell’occasione contro il Friuli Venezia Giulia. Questa volta sono stati sufficienti i singolari a decretare il successo. A segno Anna Turco, Martina Gobetti, Nicolò Giordano e Giovanni Fonio.
L’ultimo atto della prima fase ha proposto la supersfida Piemonte contro Lazio. Ha vinto il Lazio, con la sola Anna Turco a segno in singolare e il tandem Fonio/Bolla in grado di vincere il doppio, per 14-12 al supertie-break dopo aver annullato diversi match point agli avversari. Stop negli altri singolari per Gobetti, Moja e Fonio. Alla fine Lazio – Piemonte 4-2 e giocatori romani promossi alla finale di Tirrenia.
Ancora una volta, comunque, Piemonte in grado di esprimere, anche con le sue seconde linee, una bella immagine di coesione del gruppo.
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