Tennis: sarà Di Sarra-Giovine la finale del trofeo Ma-Bo, domani alle 11

Federica Di Sarra e Claudia Giovine. Sono questi i nomi delle due finaliste che domani a partire dalle 11 si contenderanno la sesta edizione del trofeo Ma-Bo, ITF da 10.000 euro di montepremi che da una settimana sta regalando grande spettacolo sui campi del Nord Tennis Sport Club. Programma odierno aperto alle 12 con la prima semifinale tra la brindisina Claudia Giovine, cugina di Flavia Pennetta, e la russa Olga Doroshina, ieri a segno contro la numero 2 del seeding Annalisa Bona.

Partenza carica di tensione per la pugliese, che cede la battuta nel primo gioco. L’avvio di match è un confronto tra la regolarità della Doroshina, molto brava ad aprirsi il campo con il diritto mancino, e l’esplosività, accompagnata da qualche errore di troppo, della Giovine. Che tuttavia recupera il break nel sesto game, sfruttando un piccolo passaggio a vuoto della sua avversaria e raggiungendola sul 3 a 3. Sul 4 pari la russa trova maggior spinta da fondo campo e si guadagna la possibilità di servire per il primo set, chiudendo di lì a poco con un ace.

Molti vincenti da entrambe le parti, a dimostrazione della buona qualità di gioco; errori provocati dalla volontà delle due giocatrici di imporre il ritmo allo scambio. Ottime battute e grandi accelerazioni in risposta, pochi gli scambi prolungati. Nella pausa tra i primi due parziali la Giovine si ferma per un medical time out e rientra con due vistosi cerotti neri sul ginocchio sinistro. Ma con una partenza lanciata vola sul 3-0, aumentando l’aggressività e approfittando del leggero calo della rivale, che recupera da 0-40 in due occasioni ma nel nono gioco è costretta a cedere il secondo set per 6-3.

Dopo quasi due ore di partita si arriva dunque al terzo. La Doroshina ritrova lo smalto del primo e sale 2-1. Si assiste a tre break consecutivi e la russa scappa sul 5-2 mettendo a segno alcuni vincenti spettacolari. A questo punto comincia l’incredibile rimonta dell’azzurra, brava a continuare a crederci e a incitarsi dopo ogni quindici. E così, dopo aver annullato con coraggio due match point (sul 5-3 e sul 5-4), impatta sul 5-5. Aiutata da un leggero infortunio patito dalla russa, la Giovine si aggiudica anche gli ultimi due game, volando in finale al termine di una maratona di 2 ore e 45 minuti.

Meno spettacolare il secondo incontro del pomeriggio, tra Federica Di Sarra e Martina Di Giuseppe. Interessante comunque il contrasto di stili; da un lato la solidità nei colpi da fondo della prima testa di serie, dall’altro il servizio slice e le frequenti discese a rete della numero 6 del seeding. È stata la prima a prevalere, dopo due set (6-4 6-3) un’ora e mezzo di partita. Mai realmente in difficoltà la Di Sarra, a tratti fallosa ma brava a far valere la maggior pesantezza di palla, spingendo sul fragile rovescio dell’avversaria. Di Giuseppe dotata di gran tocco, capace di mettere a segno volee e smorzate, ma in grado di comandare le operazioni solo con la prima di servizio.

Al Nord Tennis il venerdì di competizioni si concluderà con la finale del doppio. Nuovamente in campo la Doroshina, che in coppia con Camilla Rosatello se la vedrà contro la giapponese Yuka Mori e l’italiana Maria Masini. Cresce l’attesa per la finale di domattina, epilogo del grande spettacolo di tennis offerto da trofeo Ma-Bo al parco della Pellerina.

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