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TENNIS - Tabellone femminile di Wimbledon: per la Schiavone pericolo Dokic. E intanto la Vinci è in finale in Olanda...

Creato il 17 giugno 2011 da Andreakur
Per quanto concerne il tabellone del singolare femminile, i sorteggi sono stati più magnanimi per le nostre ragazze. Nella parte alta, Romina Oprandi (che purtroppo oggi si è infortunata al polso sinistro scivolando sull’erba olandese di Rosmalen), n. 82 della classifica WTA, si vedrà di fronte la spagnola Dominguez Lino, n. 49, dalla quale ha perso due volte su tre. Ma il trend è ribaltabile, se l’italo-svizzera starà bene fisicamente. La Pennetta, che pare l’azzurra più in difficoltà al momento, 21ma testa di serie, incontra la non irresistibile ventenne rumena Begu, n. 79. La seconda giovinezza della Brianti pone la ragazza milanese, n. 55, al cospetto della discontinua russa Kirilenko, n. 26 del seeding, un match chiuso per i bookmakers. Nella parte bassa, non è stata fortunata Francesca Schiavone, terza testa di serie (7 del mondo), che ha pescato la resuscitata Dokic, n. 59 del mondo (è stata 4 nel 2002), serba di nascita e australiana di passaporto. La Dokic ha vinto sinora tutti e tre gli scontri diretti ed è in finale a Rosmalen, quindi una giocatrice a cui l’erba non dispiace, al contrario della Schiavone, assai in difficoltà nei tornei verdi. Sara Errani, n. 35, se la vedrà con l’estone Kanepi, 17ma testa di serie, che vanta un quarto di finale nel Wimbledon dello scorso anno. Roberta Vinci, 29 del seeding e 30 del mondo, giocherà contro la russa Dushevina, n. 48, e la tarantino conduce 3-2 nei confronti diretti. Intanto è in finale a Rosmalen e questo le consentirà di migliorare il suo best-ranking. La tarantina ha sconfitto per 7/5 6/1, in un’ora ed un quarto di gioco, la slovacca Dominika Cibulkova malgrado lo svantaggio iniziale di 2-4; ora c’è la Dokic tra lei e il trofeo. Tornando a Wimbledon, l’ultima arrivata nel gruppo azzurro è la marchigiana Camila Giorgi, diciannovenne, attuale n. 172 del ranking, assai brava ad uscire dalla giungla delle qualificazioni e a giocarsi il primo turno nel tempio del tennis mondiale, lei che ha sempre frequentato gli ITF di (al massimo) 50.000 dollari, vincendone due negli States. Così come per il tabellone maschile di doppio, anche in quello femminile sono iscritte due coppie tutte nostrane e una a metà. Errani-Vinci ormai hanno trovato un loro equilibrio giocando tutti i tornei mentre la rinuncia della Gisela Dulko ha liberato un posto accanto alla Pennetta, dove si è posizionata la Schiavone. La Brianti invece ha scelto la pista greca. Comunque il doppio Pennetta-Schiavone (anche se, a nostro avviso, la coppia azzurra meglio assortita resta Pennetta-Vinci) suscita parecchia curiosità, anche in vista di Fed Cup e soprattutto delle Olimpiadi di Londra 2012.

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