Nel weekend la nazionale italiana di Fed Cup sarà impegnata nella semifinale della più importente competizione a squadre del tennis femminile. Il gruppo capitanato da Corrado Barazzutti sarà di scena ad Ostrava contro le padrone di casa della Repubblica Ceca, che schierano tra le loro componenti Petra Kvitova, n° 3 della classifica mondiale.
Un incontro molto complicato per la squadra azzurra non solo per le avversarie, che poi presenteremo nel dettaglio, ma anche per lo stato di forma delle nostre ragazze, come avevamo già accennato noi di Olimpiazzurra in un precedente articolo (http://olimpiazzurra.blogspot.it/2012/04/tennis-e-allarme-fed-cup.html). Anche la superficie del terreno di gioco non privilegia le nostre ragazze, infatti il campo sarà lo stesso utilizzato dai maschi nel match contro i cechi di Davis: si giocherà ad Ostrava su un terreno velocissimo che favorisce molto la potenza e la velocità dei colpi delle due singolariste ceche, Kvitova e Safarova.
Nell'ambiente azzurro c'è comunque grande volontà di fare il risultato e di centrare un'altra finale e c'è la consapevolezza di avere una giocatrice nel miglior momento della carriera ed in continua ascesa nel panorama del tennis mondiale: si parla di Sara Errani, fresca vincitrice del torneo di Barcellona, che sarà sicuramente una delle due singolariste, avendo ricevuto la definitiva consacrazione anche dal proprio capitano, infatti Barazzutti, in un'intervista ad un noto quotidiano sportivo, ha elogiato le qualità di Sarita, definendola come la nuova stella del tennis italiano, evidenziando anche come la bolognese possa mettere in difficoltà Kvitova e compagne anche sul veloce.
L'allenatore azzurro ha speso alcune parole anche per le due veterane (non di età, ma solo per numero di presenze) del gruppo, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, che entrambe non stanno vivendo un buon momento di forma. Secondo Barazzutti il match contro la Repubblica Ceca potrebbe essere lo spunto per ripartire alla grande per il proseguo della stagione. Proprio il cattivo stato di forma di entrambe lascia aperto il dubbio su chi verrà schierata già dall'inizio e chi forse verrà risparmiata per giocare il doppio insieme a Roberta Vinci, già sicura di essere titolare nell'ultimo match dell'incontro.
Come detto le nostre avversarie hanno recuperato la loro leader, Petra Kvitova, che sarà senza alcun dubbio in campo. Della n°3 del mondo si sa tutto e si conosco punti di forza e debolezze e solamente la sua presenza fa girare il pronostico a favore delle ceche. L'altra singolarista è Lucie Safarova, temibilissima mancina, che ha sempre messo in grande difficoltà le nostre azzurre, su tutte Schiavone e Pennetta, che hanno nei suoi confronti un bilancio negativo nel rapporto tra match vinti e persi. la n°23 del mondo è in bone condizioni ed è reduce dalla finale di Charleston, ma la troppa pressione su di lei potrebbe avere qualche influsso negativo sul gioco della bionda ceca.
In doppio la Repubblica ceca schiererà una delle coppie più forti e collaudate del circuito mondiale, Hradecka-Hlavacova , vincitrice dell'ultimo Roland Garros, sono un avversario molto forte e che non può assolutamente essere considerato l'anello debole della squadra ceca ed essere di conseguenza sottovalutate.
I precedenti tra le due nazionali sono a favore dell'Italia, che conduce per 4-3 ed anche l'ultimo incontro sorride ai nostri colori: anche in quel caso era una semifinale, ma si giocava a Roma, sulla terra rossa del Foro Italico e il risultato era stato particolarmente schiacciante, 5-0 per le italiane e biglietto per la finale di Fed Cup in tasca. Ripetere lo stesso punteggio è quasi impossibile, ma ritornare in Italia con la qualificazione alla finale è un progetto fattibile, ma bisognerà metterci grande impegno e soprattutto grande cuore, ma alle nostre ragazze questo non è mai mancato.
Andrea Ziglio