Saranno cinque i tennisti italiani impegnati al terzo turno del Roland Garros: ai tre di ieri (Errani, Pennetta, Seppi) si sono aggiunti quest'oggi Fabio Fognini e Francesca Schiavone, entrambi protagonisti di due splendide rimonte, dopo che i rispettivi match avevano preso anche una brutta piega.
Si tratta per ora di un buonissimo Slam per i colori azzurri, che confermano che la terra rossa sia la superficie preferita di noi italiani e sulla quale otteniamo i migliori risultati. In campo femminile oltre al duo Pennetta-Schiavone è sbocciata definitivamente anche Sara Errani, mentre tra i ragazzi Andreas Seppi e Fabio Fognini rappresentano le certezze di un movimento che sta cercando di tornare al vertice.
Proprio il ligure ha posto l'ennesima gemma della sua carriera sui campi di Parigi: ancora una volta una vittoria al quinto set e dopo una bella intensa partita contro il serbo Troicki, sconfitto con il punteggio di 6-2 3-6 4-6 6-3 8-6.
I due giocatori tornavano in campo sul punteggio di un set pari dopo l'interruzione per pioggia di ieri e nella terza frazione un break a favore del serbo è decisivo per portarlo avanti nell'incontro. L'azzurro non molla e nel quarto set è lui a strappare il servizio all'avversario e portare di conseguenza la partita al quinto e decisivo set.
L'ultima frazione è una maratona, una lunga battaglia, una guerra di nervi durata più di un'ora, che certifica ancora una volta come il 24enne di Arma di Taggia abbia uno spirito da combattente e guerriero. Azzurro che strappa il servizio nel sesto game e sembra poter mettere un'ipoteca sulla vittoria finale, ma come al solito qualche errore di troppo e i soliti passaggi a vuoto permetto al suo avversario di rientrare in corsa, facendosi rubare il turno di servizio nell'ottavo gioco. Si va avanti fino al 6-5 e Fabio deve annullare addirittura due match point, prima di trovare il break decisivo nel game successivo. Sul 7-6 e con la partita in pieno possesso Fognini non spreca l'occasione e al primo match point centra la qualificazione al prossimo turno, dove lo aspetta il francese Jo Wilfred Tsonga, testa di serie n°5. Non è un match proibitivo per il nostro portacolori, che può davvero giocarsi le sue chance per ottenere un posto agli ottavi di finale.
Sorride anche Francesca Schiavone, che ottiene una bella e sofferta vittoria contro la bulgara Tatiana Pironkova, che quando sente profumo di tornei del Grande Slam si trasforma in una giocatrice molto pericolosa da affrontare. Un primo set brutto e giocato male dalla milanese, che subisce le accelerazioni della magiara e commette troppi errori non forzati. Il 6-2 è la perfetta fotografia dell'andamento dell'incontro e le prime preoccupazioni per un eliminazione anticipata della finalista dell'anno scorso cominciano a comparire. Anche l'inizio del secondo è un incubo, visto che la leonessa perde subito il servizio, ma nel game successivo un passaggio a vuoto della Pironkova rimette in partita l'azzurra, che da quel momento non si ferma più ed ottiene un altro break a suo favore portandosi a casa il secondo set con il punteggio di 6-3.
Nella terza frazione la bulgara, sofferente per qualche problema fisico, esce completamente dall'incontro e per Francesca la strada verso il terzo turno è in discesa. La testa di serie n°14 chiude 6-1 ed ora aspetta la vincente del match tra l'americana Lepchenko e la serba Jankovic ed anche in questo caso le chance di poter raggiungere gli ottavi sono davvero grandi.
Andrea Ziglio