Ancora una volta torniamo a parlare degli scavi archeologici di Pompei, la città eterna continua le sue sventure, questa volta a causare il deturpamento dell’immenso patrimonio storico custodito a Pompei non è una calamità naturale bensì un turista.
Nel corso di una visita al sito, un uomo probabilmente di nazionalità Ucraina è stato sorpreso da uno dei custodi addetti alla sorveglianza della domus, aperta lo scorso 17 aprile, mentre tentava di trafugare dei pezzi blu cobalto dall’inestimabile valore da un mosaico. I carabinieri sono stati avvisati ed hanno prontamente arrestato l’uomo restituendo la merce trafugata al soprintendente che ha già messo all’opera la sua squadra per risistemare il mosaico danneggiato.
Per quanto riguarda lo straniero, è stato trovato senza documenti per cui si è provveduto a fare una foto-segnaletica per scoprire l’identità ed eventuali precedenti penali, il furto per il momento non è stato attribuito ad una commissione da parte di mercanti d’arte illegali ma ad un raptus di follia, il turista non aveva con se nulla per attuare il furto e stava tentando di staccare i pezzi a mani nude.