Io sono Teppei
Teppei selvaggio Teppei
Teppei simpatico sei Ma di guai, tu ne fai Quando al mattino il gallo ti sveglia di andartene a scuola non ne hai proprio voglia che tipo strano così eccezionale ti piace star solo fra i monti a giocare sei un monello vagabondo e la forza non ti manca mai che ragazzo in gamba, che ciclone sei questo è il mondo tuo Teppei Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Senza guai, non ci stai Cerchi ogni giorno nuove avventure fra mille sentieri fra boschi e pianure mentre tuo padre è sempre al lavoro scavando e cercando ogni giorno il tesoro sei un monello vagabondo ed andare a scuola non vuoi mai che ragazzo strambo che ciclone sei tu sei unico Teppei Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Ma di guai, tu ne fai Una ne pensi e cento ne fai il tuo maestro impazzire farai di tutti i colori ogni giorno ne fai che ciclone che tu sei, invincibile Teppei Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Ma di guai tu ne fai Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Senza guai non ci stai Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Ma di guai tu ne fai. Teppei Uesugi è un ragazzino un po' rude che ha passato tutta la sua infanzia libero in mezzo alla natura, in selvaggio abbandono e senza mai andare a scuola; vive infatti in montagna con suo padre Hiromi, minatore ubriacone, che ha lasciato la moglie e portato con se il sesto figlio, per andare alla ricerca di fantomatici tesori. Parte della famiglia è anche l'anziana nonna la quale, ad un certo punto, con l'aiuto della polizia costringerà il ragazzo ad andare a scuola e a condurre una vita regolata. Teppei quindi con suo grosso disappunto si ritrasferirà in città e si iscriverà al club di kendō della sua nuova scuola; ma il suo rapporto col maestro Yoshioka e con i senpai del Kendo club non è certo dei migliori, anzi piuttosto burrascoso.La sua natura eccentrica sarà spesso e volentieri causa di problemi.
Ma alla fine Teppei dimostrerà tenacia ed abilità, e riuscirà ad ottenere un posto da titolare nella squadra.