1-blanco (bianca) o plata (argento) – uno spirito bianco, non invecchiato e imbottigliato immediatamente dopo la distillazione, o invecchiato poco più di due mesi in barili di quercia;
2- oro – una tequila bianca non invecchiata miscelata con tequila invecchiate o riposate, e spesso con color caramello, sciroppo basato su zucchero, glicerina e/o con estratti di quercia aggiunti così da sembrare un tequila invecchiata;
3- reposado (riposato) – invecchiato almeno due mesi, ma meno di 3 anni in barili di quercia;
4- añejo – (invecchiato o vintage) – invecchiata minimo un anno, ma meno che 3 anni in barili di quercia;
5- extra añejo (extra invecchiata o ultra invecchiata) – invecchiata minimo 3 anni in barili di quercia. Questa categoria fu stabilita nel marzo del 2006.
Si tratta di un comune malinteso che alcuni Tequila contengono un verme sul fondo della bottiglia. Solo alcuni Mezcal ( dal messicano Nahuatl , “liquore”), di solito nello stato di Oaxaca, sono sempre vendute con gusano, e all’inizio fu presentato solo come un “gimmick” (ossia una qualità fuori dal comune) di marketing nel 1940. Il verme è in realtà la forma larvale della falena Hypopta agavis che vive sulla pianta dell’agave. Trovarne uno nella pianta durante la lavorazione indica una infestazione e, corrispondentemente, un prodotto di qualità inferiore. Tuttavia questo equivoco continua, e anche con tutto lo sforzo e la marcatura di presentare una tequila così come se fosse pregiata – analogamente come il Cognac è visto in relazione