In attesa che la massa, messa lì al caldo crescavorrei fare un po’ di luce sull’uscita un po’ burlescasulla storia della pasta e la pigrizia che essa innesca.La Signora, la Ministra, con la sua uscita grottescaha di nuovo provocato il mio essere manescae una certa nostalgia di politica farsesca.
Lei che è donna di carriera ed in più persona seriacredo proprio non conosca cosa sia poi la miseria.Ci siam presi ‘sto governo come sola soluzionea risolver tutti i guai di questa bella nazionee ce l’hanno presentato come una salvazioneallo stato di debacle e di vera corruzione.
Come sola garanzia, e che oggi manco è poco,la fedina inver pulita e lo studio approfondito,la carriera che è uno schianto e il know how garantito.Ma io dico che non basta se si crede che la pastapossa accontentare l’ego di chi invece ha una testadi chi ha anche studiato ed in piazza manifesta.
Lo so bene che bisogna dare tempo a ‘sto governoDi studiare il giusto modo per uscir dal nero invernoMa io credo sia importante dare peso alle paroleevitare di cadere sempre nello stesso errore.Qui parliamo di precari, di Signore e di Signori,che non hanno tra i parenti esimi Professori.
Forse lei tra i suoi stipendi non riesce a concepirequanto il non lavorare sia per noi da impensierire.Chi domanda un contributo è alla fine un cittadinoè un essere vivente non un freddo manichino.Il lavoro è necessario e non solo per mangiare,la Ministra forse ignora cosa sia l’alienazione.
Risvegliarsi a quarant’anni senza più nessuno scopo,le assicuro e garantisco che non è un mal da poco.C’è in Italia anche qualcuno che ogni tanto dà di mattoe si lancia con coraggio dal più alto parapetto.Qui in Italia, le assicuro, c’è un fottio di gente seriac’è anche chi, da ragazzino, sognava una carriera.
Costruirsi un futuro e senza mai aiuto alcuno,credo sia per molti qui, il più duro e alto muro.Siamo stanchi e imbestialiti di dover restare a casaIo per prima, garantisco, che non è una bella cosa.Non sarebbe certo quindi per un piatto di spaghettiche la gente smetterebbe di salire in cima ai tetti.
Non mi piace che si faccia poi di tutta l’erba un fascio,fannulloni ce ne sono, ci han portato anche allo sfascioma mi pare, se non erro, che i ladri più esemplarice li abbiamo, mi perdoni, e sono i parlamentari.Or non venga a far discorsi su sfigati e fannulloniperché sa, siamo un po’ stanchi e non siamo creduloni.
Ora faccia la fatica di far qualche legge giustache almeno non mi umili a invecchiare da stagista.Suggerisca a Confindustria di assumere per primache non pianga se il profitto non arriva proprio in cima,che il benessere comune non rimanga una chimerao qualcosa che mi serve solamente a far la rima.