Teresa e l'oscurantismo globale

Da Bibolotty
Non esser super fighe, rifatte e un po’ troiette è una roba da esser considerate assai sfigate e povere neglette.
Lo sa la Merkel, lo sa la Bindi e lo sa la povera Rampino insultata pesantemente durante uno show televisivo.
Ma si sa che il mondo oggi è questo: confusa nella massa degli ignoti, finché non la dai a qualcuno e ti prendi dei voti, di quelle che sono le tue competenze, non frega a nessuno non è importante, fondamentale è darla bene in mezzo a tante.
Darla a quello giusto non è cosa sconveniente, è il solo modo per diventare in qualche modo competente.

La nostra intelligenza può dar molto fastidio se non applicata alla ricerca della minore consenziente o del nuovo personaggio editoriale, dell’idea così originale che di essere una donna può far dimenticare.
Genova affonda e la nostra Italia pure.
Sorvegliata speciale per incapacità di governare e tenere il timone.
E stiamo col naso all’insù a guardare, nell’attesa che cambi il vento e la barbara usanza di considerare l’altro sesso solo in base alla patonza.
Infatti rimango chiusa in questo blog a osservare, nella mia casa rosa confetto dove nessuno mi può insultare, dove non devo starmi ogni secondo a truccare, dove essere me stessa è l’unica conquista, dove non conta solo il lavoro di sbiancatura del mio dentista.
Non mi va di parlare di corna e orgasmi, non voglio essere tuttologa e tuttofare, non ho voglia di stare fare gare in questa assurda competizione a pubblicare, a emergere e a farsi notare.
Da bambina non vincevo nemmeno le gare delle tabelline, sono una destinata a fallire: mai passata sul corpo di qualcuno, mai allungato la mano per convenienza, ho lavorato solo grazie alla mia esperienza.
Arriverà un giorno la rinascita del pensiero e dell’uomo vero.
Dal Medioevo prima o poi si viene fuori, i barbari verranno sotterrati e così pure i dittatori, hanno iniziato dall’oriente ad arrivare a noi non ci vuole niente.

Quando saranno morti e sepolti di loro non resterà che un ridicolo ricordo, alla fine tutta la merda diventa concime e finalmente si potrà di nuovo respirare.
Le rughe così umane non saranno più da condannare, la bruttezza una peculiarità personale e interessante.
La sola possibilità di dirsi artista sarà affidata alla fantasia e alla capacità reale di applicarla, non più alla bravura nel darla.
Finirà questo oscurantismo globale, questo apparire così infernale, l’attribuirsi doti di Guru di certi giornalisti che guadagnano un pacco di milioni e che dovrebbero far televisione gratis e per le strade, dovrebbero far raccolte fondi per le aziende in difficoltà e per il bene del paese parlare di banche e larghe intese e non del solito buffone che è solo il bersaglio ridicolo per le nostre accuse.

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