Terni: maltratta figlio disabile. Giudice sospende podestà alla madre

Il gip del tribunale di Terni Pierluigi Panariello ha sospeso per due mesi la potestà genitoriale alla 35enne originaria di Rieti che il 30 aprile scorso era stata arrestata dalla squadra mobile della polizia, insieme al compagno, con l'accusa di aver maltrattato il figlio disabile di 6 anni. Il provvedimento, notificato ieri alla donna nel carcere di Sabbione, dispone che siano allontanati dalla donna oltre al bambino, anche l'altra sua figlia, di cinque anni.
I due bambini - riferisce oggi la questura - sono stati affidati a una comunità educativa con il consenso del padre, che al momento, a causa di difficoltà economiche e di alloggio, non può portarli a vivere con sè e con l'altro figlio più grande, avuto sempre dalla donna ora in carcere.
Gli agenti dell'ufficio minori della questura che monitorano costantemente i due bambini riferiscono che stanno bene e che hanno ripreso l'attività scolastica.
Il bimbo in particolare, che a causa di una malattia genetica rara aveva difficoltà motorie, ora, opportunamente stimolato e seguito, ha cominciato a rispondere positivamente alle cure. Secondo le indagini svolte dalla mobile, il bambino veniva costretto dalla madre a stare tutto il giorno in un box e picchiato ripetutamente.

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