Terrasini, iniziati i lavori di bonifica a Capo Rama

Creato il 25 luglio 2014 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

Sono iniziati gli interventi di bonifica e di acquisizione bonaria dei terreni in zona A e B della Riserva Naturale  Orientata di Capo Rama, che tra gli anni settanta e ottanta è stata oggetto di un abusivismo selvaggio che ha deturpato il contesto naturale e paesaggistico della zona.

Il progetto, approvato con delibera di Giunta Municipale n. 69 del 28/12/2012, è stato finanziato nell’ambito del PO FESR 2007-2013, Asse 3 Obiettivo specifico 2, per  “rafforzare la rete ecologica siciliana, favorendo la messa a sistema e la promozione delle aree ad alta naturalità e conservando la biodiversità in un’ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo”.

L’importo totale dei lavori è di 250 mila euro, la ditta  aggiudicataria dell’appalto la “Oceania Restauri srl” di Partinico.

Il progetto prevede due linee di interventi:  il primo riguarda la bonifica delle aree già acquisite al patrimonio comunale, il secondo l’acquisizione bonaria al patrimonio demaniale regionale di lotti privati.

Questo importante obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia tra il Comune di Terrasini, ente attuatore, e il WWF Italia, ente gestore della Riserva di Capo Rama, che già dal 2005 hanno rincorso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente per ottenere il finanziamento  delle somme necessarie al recupero della zona.

Esprime soddisfazione per il risultato ottenuto, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Terrasini, Norino Ventimiglia, il quale evidenzia che già nella sua  precedente esperienza amministrativa aveva seguito con particolare attenzione l’intera vicenda.

“ Questo rappresenta un momento importante della nostra attività amministrativa  – sottolinea l’Assessore Ventimiglia – perché finalmente si restituisce alle sue finalità naturalistiche e paesaggistiche  questa importante parte del territorio di Terrasini, dove già qualche anno fa si era intervenuti per la messa in sicurezza della torre di Capo Rama  da cui prende il nome la Riserva.

Ripristinando lo stato naturale dei luoghi, si determinano le condizioni per una migliore e più coerente fruizione della Riserva, oltre che ad affermare il rispetto della legalità.  Ringrazio gli uffici comunali e l’ente gestore, nella persona della dottoressa Laura Genco, per la fattiva e indispensabile partecipazione al raggiungimento di questo storico risultato”.