Una manifestazione davvero sentita, soprattutto dalla gente di sport e da chi a Pietro ha voluto e vuole ancora bene. Visibilmente commossa la signora Carolina, i figli Dario, Irene e Davide, mancava purtroppo Marco assente per impegni lavorativi all’estero.
Dopo aver ascoltato i vari discorsi, che ricordavano prima la figura dell’uomo, del padre e dello sportivo, pronunciati dall’assessore allo sport e vicesindaco Carlo Favazza, al consigliere Gianfranco Puccio, dal sindaco Massimo Cucinella, dal fratello, di Pietro, Rosolino Giliberti, in ultimo dell’arciprete padre Renzo, si è proceduto alla scopertura della targa.
Poi tutti in vasca per un incontro di pallanuoto fra vecchie glorie.
Da ieri la piscina di Terrasini, è la “Pietro Giliberti” e così il nostro portale la citerà.