Questi ultimi, infatti, possono ormeggiare liberamente nelle banchine pubbliche gratuitamente.
La legge è chiara – prosegue la nota della guardia costiera– e conosce solo le figure giuridiche del pescatore professionale e del diportista; quest’ultimo può anche fare pesca sportiva, ma non può pescare ai fini di lucro, poichè illegittimo e lesivo nei confronti di chi, con regolare licenza, fa questo lavoro per vivere.
Non esistono “Piccoli pescatori” NON ISCRITTI NEI REGISTRI DI PESCA – conclude la nota – e che, essendo in realtà diportisti, senza versare alcun onere, fanno concorrenza sleale a chi invece è in regola con tasse e tributi.
Tratto da TeleOccidente.it